Provvedimenti IDS

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All'interno del modulo relativo all'Imposta di Soggiorno è possibile, utilizzando apposite funzioni, generare puntualmente e massivamente accertamenti per sanzionare i versamenti omessi, parziali, tardivi, nonché le dichiarazioni tardive (provvedimenti di ex-liquidazione), per sanzionare le omesse denunce (provvedimenti di omessa denuncia) e il mancato adempimenti degli obblighi regolamentari (provvedimenti generici).

Configurazione parametri

Prima di procedere con qualsiasi tipo di generazione, singola o massiva, è necessario configurare opportunamente i parametri come segue:

  • definire, nei Parametri annuali dell'applicativo > sezione Sanzioni, la sanzione percentuale o amministrativa prevista per l'anno di imposta indicato in alto a sinistra, sulla base della tipologia di atto che si intende generare;
  • indicare, sempre nei Parametri annuali > sezione Provvedimenti, le eventuali riduzioni della sanzione per tipologia di accertamento (parametri validi per l'anno di imposta indicato in alto a sinistra) e, sempre nella medesima sezione, valorizzare le spese di notifica e l'importo minimo di generazione degli atti (parametri validi per l'anno di emissione indicato in alto a sinistra);
  • dal menù Configurazione > Tributi > Interessi verificare che sia stato inserito il tasso di interesse corretto (Sicr@Web viene aggiornato automaticamente con il tasso legale previsto dalla normativa tributaria vigente, ma alcuni Enti prevedono una maggiorazione di tale tasso);
  • dal menù Configurazione > Motivazioni provvedimenti si dovranno inserire, in linea generale, tutte le motivazioni di generazione degli atti possibili.

Provvedimenti di ex-liquidazione

Al fine di generare provvedimenti relativi a versamenti omessi, parziali, tardivi, nonché a dichiarazioni tardive, è possibile recarsi nel menù Gestione > Generazione massiva (ex-liquidazioni/tardive dich.). Comparirà una maschera nella quale si potrà indicare - in basso - ciò che si intende sanzionare; nella parte alta si potrà invece indicare l'anno di imposta (o l'intervallo di periodi dichiarativi) e la struttura, qualora si intendesse procedere con una generazione puntuale.

Una volta scelti i parametri di generazione si potrà premere sul pulsante Esegui Esegui per procedere. Verrà richiesta una spedizione in cui includere gli accertamenti che si stanno andando a generare, la quale potrà poi essere richiamata nell'apposita Ricerca provvedimenti.

Provvedimenti di omessa denuncia

Per procedere con la generazione puntuale di un provvedimento di omessa dichiarazione sarà necessario, innanzitutto, creare una dichiarazione omessa dal menù Gestione > Dichiarazioni omesse. Una volta aperta la maschera bisognerà indicare, necessariamente, il periodo di riferimento, la struttura e la data dichiarazione; facoltativi risultano, i pernottamenti (da indicarsi, eventualmente, nella parte bassa della maschera).

Una volta creata una o più dichiarazioni omesse, si potrà cliccare su Genera il provvedimento: comparirà una maschera nella quale si potranno selezionare le dichiarazioni omesse da includere nell'accertamento, nonché la sanzione amministrativa o percentuale da applicare, con eventuale aggiunta di interessi. La sanzione percentuale e il check degli interessi risultano attivi solo nel caso in cui siano state create dichiarazioni omesse con pernottamenti.

Cliccando sul pulsante Esegui Genera provvedimento verrà richiesta una spedizione in cui includere il provvedimento che si sta andando a generare, il quale potrà poi essere richiamato nell'apposita Ricerca provvedimenti.

Per lanciare la generazione massiva delle omesse dichiarazioni è possibile richiamare l'apposita funzione dal menù Gestione > Generazione dichiarazioni omesse massiva. Tale procedura permette, nel tab Generazione dichiarazioni omesse, inserendo l'anno di imposta ed eventualmente la struttura ricettiva e cliccando quindi su Rileva, di produrre massivamente le denunce omesse per coloro che non le hanno presentate. Il pannello Dichiarazioni omesse permetterà, invece, di eliminare massivamente le dichiarazioni create, purché non siano associate ad alcun provvedimento.

Provvedimenti generici

Prima di generare un provvedimento generico è necessario inserire, dal menù Configurazione, almeno una motivazione. Inserite tutte le motivazioni di proprio interesse, ci si potrà recare nella voce di menù Gestione > Generazione provvedimenti generici; a questo punto si dovrà indicare la struttura, l'anno di riferimento, la sanzione fissa ed il motivo specifico (ad esempio: mancata presentazione del modello 21).

Cliccando sul pulsante Esegui Genera provvedimento verrà richiesta una spedizione in cui includere il provvedimento che si sta andando a generare, il quale potrà poi essere richiamato nell'apposita Ricerca provvedimenti.

Ricerca provvedimenti e postalizzazione

Per concludere, dal menù Gestione > Ricerca provvedimenti si potranno consultare e ricercare, inserendo appositi filtri, tutti i provvedimenti generati e si potranno effettuare, su di essi, delle operazioni massive (ad esempio l'emissione, dal pulsante di azione - fulmine arancione - Emetti, inserendo apposita data di emissione).

Sarà infine possibile procedere con l'elaborazione dei PDF degli atti, con eventuale archiviazione, protocollazione, pubblicazione del debito su PagoPA/stampa dell'F24:

  1. avviare la funzione dal menù Gestione > Postalizzazione provvedimenti tramite workflow;
  2. confermare l'avvio del flusso di workflow e indicare la spedizione di proprio interesse, che dovrà contenere preferibilmente atti già emessi (sarà necessario eliminare massivamente, dalla Ricerca provvedimenti, gli avvisi che risultano che non hanno documento contabile, ad esempio quelli con stato sotto soglia, da non postalizzare);
  3. controllare gli atti avviati alla postalizzazione e cliccare su Prosegui, qualora la selezione degli atti risulti corretta;
  4. indicare il modello di stampa da utilizzare per l'atto (Provvedimento) e l'opportuno modello di pagamento (F24, bollettino 896 - si potrà riscuotere anche l'atto con il bollettino PagoPA in modalità 3, purché sia stata configurata dall'Assistenza Maggioli, comunicando i dati del conto in cui riscuotere il debito). Si potrà inoltre indicare, in alto a destra, l'indicazione del fronte/retro: standard, optando per la stampa di eventuali pagine bianche tra un modello e l'altro;
  5. indicare l'eventuale accorpamento dei file PDF prodotti, per dimensioni o nessuno; verrà inoltre prodotto un file indice, collegato alla postalizzazione prodotta;
  6. proseguendo, comparirà un messaggio di conferma di correttezza degli indirizzi (o di eventuali anomalie, da aprire e valutare nel cassetto delle attività di Sicr@Web, in basso) e un messaggio finale per proseguire con lo scarico della postalizzazione prodotta (Scarica file).