Applicazione dell'avanzo

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Oltre alla definizione delle previsioni di bilancio è plausibile che l'ente voglia avvalersi della possibilità di applicare l'avanzo in entrata. Perchè questo sia possibile è necessario prima di tutto che l'avanzo sia stato suddiviso nelle varie voci presenti all'interno della maschera "controllo dell'avanzo di amministrazione " raggiungibile da Controllo > Controllo dell'avanzo di amministrazione

Richiamando l'anno antecedente a quello in stesura andiamo ad indicare l'avanzo nella parte bassa della maschera dell'avanzo presunto. Non è necessario che la suddivisione dell'avanzo copra il totale dell'avanzo presunto.

Se la voce di avanzo che si desidera utilizzare non è presente nell'elenco sottostante è possibile generarla tramite l'apposita funzione al menù configurazione > suddivisione dell'avanzo di amministrazione

Avanzo-2019.jpg

Dopo aver eseguito questa ripartizione è possibile, tornando alla maschera del bilancio pluriennale, entrare nella sezione "Avanzi" dove, tramite il foglietto bianco a destra, possiamo richiamare gli avanzi indicati nella maschera del controllo dell'avanzo di amministrazione, ed indicare l'importo di applicazione sul triennio corrente.

Vincoli2.jpg

Per la valorizzazione della voce "di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità" introdotta sugli schemi di bilancio Arconet dal 2020 si utilizzano le stesse logiche sopra descritte. E' quindi necessario sull'esercizio antecedente a quello di redazione del bilancio compilare la scomposizione dell'avanzo presunto valorizzando una apposita voce collegata al tipo dettaglio "Fondo Ant.Liqu. DL 35/2013"

ANT-LIQ3.jpg

Quindi dalla funzione di gestione del bilancio pluriennale, entrare nella sezione "Avanzi" dove è possibile richiamare i dettagli indicati nella maschera di controllo dell'avanzo e indicare per ciascun esercizio l'importo di applicazione.

Avanzi-liq2.jpg