Carta di Identità Elettronica
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Introduzione
La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:
- Un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);
- Un microprocessore a radio frequenza che costituisce:
- Una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione;
- Uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.;
- Un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
- Un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.
La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra ed avente il seguente formato: C<lettera><numero><numero><numero><numero><numero><lettera><lettera> (ad esempio CA00000AA). Tale numero seriale prende il nome di numero unico nazionale.
I dati del titolare presenti sul documento sono:
Comune emettitore
Nome del titolare
Cognome del titolare
Luogo e data di nascita
Sesso
Statura
Cittadinanza
Immagine della firma del titolare
Validità per l’espatrio
Fotografia
Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
Genitori (nel caso di carta di un minore)
Codice fiscale
Estremi dell’atto di nascita
Indirizzo di residenza
Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)
Codice fiscale sotto forma di codice a barre
La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.
La Richiesta al Comune
La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza.
Nel dettaglio:
- 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
- 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni per i maggiorenni.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto sono disponibili nella sezione “Modalità di acquisizione foto”.
È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).
Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, quale corrispettivo per il rilascio della CIE. Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento.
Il cittadino, nel momento della domanda:
In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;
In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo all’operatore comunale;
Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se disponibile);
Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale;
Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento;
Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune);
Fornisce all’operatore comunale la fotografia;
Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità consultabili a questo indirizzo “Modalità di acquisizione impronte”
Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi;
Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati;
Esempio di modulo di riepilogo della pratica
Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.
Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.
Inizio della procedura di richiesta nuova carta:
Compilazione dati della anagrafica.
La ricerca viene fatta in prima battuta tramite il codice fiscale e i dati vengono popolati da Sicraweb/Ina per poi essere eventualmente rettificati:
Viene richiesto di acquisire la scansione della fototessera:
In fase di acquisizione, viene richiesto di allineare la foto a dei contorni pre-stabiliti per viso/occhi:
Viene quindi chiesto di inserire le impronte valide di almeno 2 dita, tramite apposito scanner fornito da Ministero"
Il software guida l'operatore indicando quale dito e di quale mano effettuare la scansione
In caso di risultato non leggibile invita a ripetere o a cambiare dito (seguire le indicazioni del software):
Viene quindi posto il quesito al cittadino in merito all'eventuale volontà donazione organi:
Riepilogo di tutti i dati inseriti.
Se confermati, viene richiesta la firma del cittadino:
Ultimo step, il cittadino firma attraverso lo scanner in dotazione
La richiesta viene inviata al Server Centrale del Ministero e il cittadino riceverà (entro una decina di giorni) la Nuova CIE direttamente per corrispondenza (è possibile specificare indirizzi di consegna diversi).
Viene stampata una ricevuta per il cittadino.