Differenze tra le versioni di "Esportazione mandati e reversali con tracciato XML ABI"
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[[Image:Sicraweb.tes.conf casse.png|right|thumb|280px|Combinazioni di valori associabili alle casse]]Tali informazioni sono espresse da un testo associabile alle singole casse e che viene composta secondo la seguente logica: | [[Image:Sicraweb.tes.conf casse.png|right|thumb|280px|Combinazioni di valori associabili alle casse]]Tali informazioni sono espresse da un testo associabile alle singole casse e che viene composta secondo la seguente logica: | ||
* la '''prima parola''' rappresenta il tipo di contabilità (per i movimenti di spesa) o il tipo di entrata (per i movimenti di incasso) e può assumere i valori: | * la '''prima parola''' rappresenta il tipo di contabilità (per i movimenti di spesa) o il tipo di entrata (per i movimenti di incasso) e può assumere i valori: |
Versione delle 17:07, 11 nov 2016
Questa funzione realizza l'esportazione degli ordinativi secondo il tracciato XML definito da ABI e regolamentato dalla circolare dell'AgId numero 64 del 15 gennaio 2014.
Tipo di operazioni OIL gestite
La funzione di esportazione supporta le operazioni di:
- inserimento
- annullamento
- variazione
- sostituzione
Configurazione casse e tipi di conto
La configurazione delle casse e dei tipi di conto per questo tracciato permette di specificare le informazioni relative a:
- tipo contabilità (per movimenti di spesa)
- tipo entrata (per movimenti di incasso)
- destinazione ente
- conto evidenza
Tali informazioni sono espresse da un testo associabile alle singole casse e che viene composta secondo la seguente logica:
- la prima parola rappresenta il tipo di contabilità (per i movimenti di spesa) o il tipo di entrata (per i movimenti di incasso) e può assumere i valori:
- per i movimenti di spesa: FRUTTIFERA o INFRUTTIFERA
- per i movimenti di incasso: FRUTTIFERO o INFRUTTIFERO
- la seconda parola rappresenta la destinazione e può assumere i valori LIBERA o VINCOLATA.
- la eventuale terza parola rappresenta il conto evidenza
Le parole devono essere separate da uno spazio.
Per gli enti non soggetti a Tesoreria Unica l'indicazione del tipo di contabilità non è necessaria e presso alcune tesorerie provoca addirittura lo scarto dei mandati. In questo caso va personalizzato il valore indicando solo la destinazione e l'eventuale numero di conto evidenza.
Per i primi 2 tipi di dato le possibili combinazioni sono limitate e quindi sono proposte dal programma tra i possibili valori associabili alle casse. Per poter specificare una causale specifica è invece necessario indicare un valore personalizzato composto seguendo la logica descritta sopra.
Esempio di configurazione con valore personalizzato:
tipo di contabilità FRUTTIFERA: FRUTTIFERO destinazione VINCOLATA: VINCOLATA conto evidenza: 200 codice risultante da impostare come valore personalizzato : FRUTTIFERO VINCOLATA 200
Plugin di personalizzazione
Le specifiche di ABI prevedono la possibilità di indicare delle informazioni non essenziali per l'elaborazione da parte del tesoriere, ma che l'ente desidera siano accompagnate all'ordinativo stesso e visualizzate nella stampa a video normalmente fornita dal tesoriere.
Dal momento che la tipologia ed il numero di informazioni da comunicare è previsto e definito da accordi tra tesoriere ed ente e quindi è differente da ente ed ente è necessario configurare il programma indicando quale personalizzazione deve essere utilizzata, scegliendo tra quelle correntemente supportate. Per fare questo è necessario utilizzare il pannello Personalizzazione che è disponibile nella maschera di configurazione dell'esportazione mandati/reversali.
Personalizzazione lunghezza informazioni di testo
Le specifiche ABI non impongono limiti massimi alle lunghezze di informazioni di testo quali la causale, le anagrafiche, gli indirizzi, i nomi delle località, però avvisano che, a causa di limiti strutturali su alcuni circuiti (es. CBI, SEPA), verranno processate solo parti delle informazioni inviate.
Ad esempio della causale di bonifico verranno acquisti solo i primi 90 caratteri se processato con standard CBI o i primi 140 caratteri se processato con standard SEPA CT.
Data questa varietà di casistiche il flusso in uscita dalla contabilità non presenta nessun limite demandando al ricevente il compito di limitare le informazioni a seconda delle proprie esigenze. Nel caso in cui invece il tesoriere non sia in grado o non voglia effettuare questo tipo di operazione e blocchi eventuali flussi che non rispettano i limiti dei suoi sistemi è possibile configurare il programma in modo opportuno tramite la maschera di configurazione dell'esportazione dei mandati/reversali.
E' possibile indicare un valore differente per ogni campo o 0 (zero) per indicare nessun limite.