Configurazione Icaro
Configurazione
Tabelle
Questa FdG permette di gestire le tabelle con cui si alimentano la maggior parte dei combo presenti nell'applicazione. Non sempre, però, le voci presenti in una tabella sono significative per tutti i Servizi; ad esempio le problematiche di un soggetto gestito dal Servizio/Ufficio Minori di un Comune niente hanno a che vedere con le problematiche di un soggetto gestito dal Servizio/Ufficio Anziani, ma la tabella dei Tipo Problematica in Icaro è unica. Per ogni tabella è allora possibile definire un gruppo di valori (Gruppi tabelle) ed associare al Servizio il gruppo che intende utilizzare (Configurazione Servizio). La FdG delle Tabelle si richiama dalla voce di menù Configurazione / Tabelle; la pagina iniziale permette di selezione il tipo di tabella che si intende gestire:
A titolo di esempio si supponga di selezionare la tabella Tipo Problematica.
La pagina iniziale è quella di Visualizzazione e riporta le seguenti informazioni (Modalità di Visualizzazione):
Dalla pagina di visualizzazione è disponibile un combo "Vai A", che permette di passare alla FdG Gruppi tabelle:
La pagina di Ricerca offre i seguenti filtri di selezione (Modalità di Ricerca):
In Modalità di Creazione è possibile di gestire le seguenti informazioni:
Selezionando nella "briciola di pane" la voce "Tabelle" la procedura chiude automaticamente la FdG della tabella Tipo Problematica e si posiziona sulla pagina iniziale di selezione del tipo tabella. In genere le informazioni gestite in tutte le Tabelle sono: Codice, Descrizione e Note; può, però, capitare che alcune Tabelle richiedano qualche altra informazione, specifica per l'argomento trattato. Ad es. per la Tabella - Tipo Problematica è presente il campo Tipo, inteso come categoria della problematica.
Gruppi tabelle
Non tutte le voci presenti in una qualsiasi Tabella sono significative per tutti i Servizi; ad esempio le prestazioni erogabili in un Intervento con Prestazioni ad un soggetto gestito dal Servizio/Ufficio Minori di un Comune niente hanno a che vedere con le prestazioni erogabili in un Intervento con Prestazioni ad un soggetto gestito dal Servizio/Ufficio Anziani, ma la tabella dei Tipo Prestazione in Icaro è unica. Lo stesso discorso vale, ad esempio, per le Problematiche, per i Motivi di Attivazione o Termine di un intervento, ... Questa FdG permette allora di definire, per ogni Tabella, dei Gruppi, ognuno dei quali contiene un elenco di valori. Ad ogni Servizio sarà, poi, necessario associare il gruppo che intende utilizzare (Configurazione Servizio - Tab Gruppi tabelle).
La FdG si richiama:
- dalla voce di menù Configurazione / Gruppi tabelle; in questo caso la pagina iniziale è quella di ricerca e filtri di selezione presenti sono i seguenti (Modalità di Ricerca):
Selezionando, ad esempio la tabella Tipo Problematica e lanciando la Ricerca viene aperta la pagina di Visualizzazione (vedi Modalità di Visualizzazione).
- utilizzando il combo "Vai A" da una Tabella che può essere gestita per Gruppi (a titolo di esempio si supponga di partire dalla tabella Tipo Problematica); in questo caso la pagina iniziale è quella di Visualizzazione (Modalità di Visualizzazione) e\ di dati presenti sono i seguenti:
In Modalità di Creazione è possibile di gestire le seguenti informazioni:
Il campo relativo ai Valori della tabella si valorizza solamente dopo avere selezionato la Tabella di cui si intende creare il Gruppo:
A questo punto è necessario selezionare almeno un valore da associare al Gruppo.
E', infine, necessario associare il Gruppo al/ai Servizi che intendono utilizzare quei valori dalla FdG Configurazione Servizio (Tab Gruppi tabelle).
Modello ASF
Questa FdG permette di definire il Modello ASF da associare alla Configurazione Interventi di un Servizio; in particolare permette di definire gli Stati ammessi per la Richiesta e per gli Interventi e in particolare quali di essi possono essere anche iniziali. La FdG si richiama dalla voce di menù Configurazione / Tabelle, richiamando la voce Modelli ASF; la pagina iniziale è quella di Visualizzazione e riporta le seguenti informazioni (Modalità di Visualizzazione):
In Modalità di Creazione è possibile di gestire le seguenti informazioni:
La pagina di Ricerca permette di gestire le seguenti informazioni (Modalità di Ricerca):
Tab Stati ammessi
In questa sezione è possibile associare al Modello più Stati fra quelli definiti nella FdG Tabelle - Stati e di definire se all'interno del Modello ASF costituisce Stato iniziale. Quando viene creato un nuovo Intervento oppure una nuova Richiesta l'applicazione recupera da Configurazione Interventi il Modello ASF utilizzato dal Servizio per quella Categoria e propone come Stato il primo che nel Modello ASF è stato battezzato come Iniziale.
Modello Scheda Rilevazione
Questa FdG permette di gestire il Modello di una Scheda di Rilevazione, intesa come le Sezioni, le Voci e gli eventuali Punteggi che lo compongono. Il Modello deve poi essere associato al Servizio e alle Funzioni che lo possono elaborare (Configurazione Servizio). Nelle Funzioni di un Servizio così configurato sarà, quindi, possibile elaborare la Rilevazione di una scheda relativa al Modello, intesa come la check list eseguita ad una certa data. La FdG si richiama dalla voce di menù Configurazione / Schede rilevazione, richiamando la voce Modelli schede di rilevazione; la pagina iniziale è quella di Visualizzazione e riporta le seguenti informazioni (Modalità di Visualizzazione):
In Modalità di Creazione è possibile gestire le seguenti informazioni:
Nel campo Classe di calcolo punteggio è possibile definire il percorso della classe Java a cui dare in pasto il punteggio totale della Rilevazione al fine di effettuare altre manipolazioni sul totale prima di fornirlo in output. E' necessario concordare coi fornitori del software l'implementazione di questa classe. La Modalità di Ricerca non è disponibile.
Dalla funzione del combo "Vai a" è possibile importare o esportare un Modello scheda in formato .xml dal database:
Tab Sezioni
Un Modello può essere scomposto in più Sezioni, una per ogni diverso argomento trattato nel Modello (un Modello deve contenere, comunque, almeno 1 Sezione). Per la Sezione è possibile definire le seguenti informazioni:
dove il campo Ordinamento rappresenta l'ordine con cui devono essere trattate in Rilevazione le Sezioni del Modello; il campo Peso massimo di sezione permette, invece, di impostare un tetto massimo al punteggio di una sezione.
Una Sezione contiene una o più Voci, intese come punti della check list da rilevare; una voce è caratterizzata dal Tipo voce:
In fase di Rilevazione, quindi, viene proposto un controllo (inteso come campo in cui inserire i dati) diverso a seconda del tipo della Voce; in particolare:
- Area di testo:
- Campo di testo breve:
- Data:
- Elenco a scelta multipla: per questo tipo di voce è necessario definire anche quali sono le singole opzioni, ossia gli elenchi valori (Enumerativi) del Tipo elenco valori (Tipo Enumerativo) associato alla voce:
Per il tipo di voce Elenco a scelta multipla in fase di Rilevazione possono essere selezionati più valori, ad esempio:
Inoltre per questo tipo di voce è possibile impostare anche il Trattamento, ossia come è richiesto trattare il punteggio dei valori selezionati; le possibilità sono:
- Elenco opzioni selezionabili: questo controllo sembra simile all'elenco a scelta multipla, ma è possibile selezionare un solo valore (è comunque necessario definire i Tipi Enumerativo e Enumerativi come descritto per Elenco a scelta multipla):
- Elenco valori: è del tutto identico all'Elenco opzioni selezionabili, ma il controllo è una combo (è pertanto necessario definire i Tipi Enumerativo e Enumerativi come descritto per Elenco a scelta multipla):
- Numero decimale e Numero intero:
Per questi controlli numerici è possibile definire il Coeff. peso, inteso come costante per cui deve essere moltiplicato, in Rilevazione, il punteggio di questa voce (se non è valorizzato è considerato = 1):
Per ciascuna voce (ad eccezione del tipo Elenco a scelta multipla) è possibile definire da Modello il Valore di default da proporre in Rilevazione:
- per Area di testo e Campo di testo breve è possibile definire un testo;
- per la Data è possibile definire una data;
- per Elenco opzioni selezionabili e Elenco valori è possibile definire uno dei loro possibili valori;
- per Numero decimale e Numero intero è possibile definire un numero.
Per tutte le Voci è inoltre necessario definire:
- se la Rilevazione della Voce è Obbligatoria;
- il numero che stabilisce l'Ordinamento della voce all'interno della Sezione
Tab Elenco Esiti
Questa funzione è configurabile da Configurazione nella tabella Modelli schede di Rilevazione e consente di generare esiti definendo descrizione e range di validità degli stessi.
Tale esito appare, dopo avere compilato la scheda di rilevazione, accanto al punteggio racchiuso tra [...]:
Tipo Enumerativo
Questa FdG permette di definire le singole opzioni di una check list , ossia gli elenchi valori (Enumerativi) del Tipo elenco valori (Tipo Enumerativo) associato alla Voce di una Sezione di un Modello Scheda di Rilevazione. La FdG si richiama dalla voce di menù Configurazione / Schede rilevazione, richiamando la voce Enumerativi. La pagina iniziale è quella di Visualizzazione e riporta le seguenti informazioni (Modalità di Visualizzazione):
In Modalità di Creazione è possibile gestire le seguenti informazioni:
La Modalità di Ricerca non è disponibile.
Tab Enumerativi
Questa tab permette di definire gli elenchi valori da proporre in fase di Rilevazione per una voce di tipo Elenco a scelta multipla, Elenco opzioni selezionabili oppure Elenco valori. Ad un Enumerativo è necessario associare l'Ordinamento, intesa come posizione dell'enumerativo nell'elenco, e l'eventuale Peso da utilizzare in Rilevazione se viene selezionato:
Configurazione Sistema
La Configurazione del Sistema si richiama dalla voce di menù Configurazione / Sistema e permette di definire i parametri generali di Sistema utilizzati dall'applicazione. E’ consigliabile concordare e delegare ai fornitori del software la configurazione di questa parte.
Configurazione Servizio
La configurazione del Servizio si richiama dai seguenti punti:
- dalla voce di menù Configurazione / Servizio Gestore;
- dalla FdG del Servizio, utilizzando il combo "Vai A".
A livello di Servizio è possibile configurare diverse informazioni, fra cui:
Generale
Anagrafe Esterna: se a livello di Sistema è stata battezzata la Configurazione dell'Anagrafe Esterna, è possibile impostare in questo campo l'url del WS da chiamare e i parametri da passare.
Ordinamento Storici: è possibile definire se la visualizzazione degli storici deve essere effettuata in ordine decrescente (ossia vengono riportate prima le informazioni che hanno data inizio validità più recente e per ultime quelle che hanno data inizio validità più vecchie) oppure crescente (ossia vengono riportati per prime le informazioni con data inizio validità più vecchia e per ultime quelle con data inizio validità più recente).
Anteprima quadro riassuntivo soggetto: è possibile definire se la visualizzazione del quadro riassuntivo di un soggette deve partire con un'anteprima delle informazioni, contenente una sintesi dei dati, oppure già coi dettagli.
Anteprima quadro riassuntivo nucleo: è possibile definire se la visualizzazione del quadro riassuntivo del nucleo deve partire con un'anteprima delle informazioni, contenente una sintesi dei dati, oppure già coi dettagli.
Data una FdG, ogni Servizio può avere la necessità di compilare informazioni diverse: Icaro permette, pertanto, di "configurare" le varie FdG per il singolo Servizio. Ad esempio può definire le proprie informazioni obbligatorie, può decidere quali sono i dati che non vuole neanche vedere in una pagina, .... Di seguito viene illustrato come procedere:
Gestione codici Icaro
Servizi di invia A
Per questa FdG è consentito inserire nelle domande e nelle segnalazioni i codici di tutti i servizi a cui sarà possibile fare invii; se vengono inseriti almeno due servizi, i due codici devono essere divisi da "|", mentre se si vuole effettuare un trasferimento diretto che non necessiti di approvazione da parte del destinatario bisogna aggiungere un "*" dopo il codice del servizio:
Servizi di Riferimento
Prop Opzionali
Per ogni FdG viene fornito un elenco di proprietà e fieldset opzionali, intesi come campi o gruppo di campi che l'utente, in fase di configurazione del Servizio, può decidere di non volere neanche vedere nella FdG in quanto dati non gestiti dal Servizio. Ad esempio per il Soggetto l'elenco delle proprietà e fiedset opzionali è il seguente:
Si noti che le proprietà sono definite da una [p] posta in coda al nome della proprietà (es. Nomade [p]), mentre il fieldset è riconoscibile per la [f] (Info aggiuntive[]). L'elenco di tutte le proprietà e i filedset opzionali configurabili per una FdG viene riportato nel paragrafo specifico di ogni FdG.
Tab Opzionali
Per ogni FdG viene fornito un elenco di tab opzionali, intesi schede che l'utente, in fase di configurazione del servizio, può decidere di non volere neanche vedere nella FdG in quanto contiene dati non gestiti dal Servizio.
Ad esempio per il Soggetto l'elenco delle tab opzionali è il seguente:
Proprietà Obbligatorie
Questa configurazione permette di battezzare quali sono le informazioni "obbligatorie" per un determinato Servizio fra quelle di un elenco prefissato; ad esempio per il Nucleo Familiare:
Quando si definisce una proprietà obbligatoria verificare che sia stata spuntata anche la corrispondente proprietà opzionale; diversamente la gestione chiederebbe obbligatoriamente la presenza di una proprietà che non è presente nella pagina, che pertanto non può essere inserita.
Entities assistito
Questa configurazione permette di definire quali sono le FdG che richiedono Soggetti che abbiano valorizzati tutti i dati specificati in "Dati obbligatori assistito" (vdr. prossimo punto). L'elenco delle FdG è il seguente:
Dati obbligatori assistito
Questa configurazione permette di definire quali sono i dati minimi che un Soggetto deve avere quando utilizzato nelle FdG battezzate in "Entities assistito" (vdr. punto precedente). L'elenco degli attributi è il seguente:
Configurazioni per FdG
Di seguito viene riportato, per ogni FdG, l'elenco delle tab opzionali e dati obbligatori configurabili.
Tab Gruppi tabelle
In questa tab è possibile definire quali sono i valori delle singole tabelle che il Servizio in esame vuole utilizzare. A titolo di esempio si consideri la tabella "Tipo Problematica". Questa tabella possiede tante righe: copre, infatti, le problematiche dei Soggetti, siano essi minori, anziani, adulti, donne, disabili, .... In Icaro è possibile creare, per ogni tabella, tanti gruppi diversi da associare poi ad ogni Servizio; in questo modo un operatore del Servizio Anziani non vedrà, ad esempio, la problematica "Difficoltà apprendimento scolastico", così come un operatore del Servizio Minori non vedrà il valore "Con demenza senile e/o alzheimer". Altre problematiche, invece, potrebbero appartenere ai gruppi di entrambi i Servizi, ad esempio "Nucleo con problemi economici".
La creazione dei gruppi viene effettuata dalla voce di menù Configurazione / Gruppi tabelle, mentre l'associazione del gruppo al Servizio viene effettuata, per ogni tabella, in questa tab:
Tab Quadro Riassuntivo
Questa tab permette di configurare quali sono le FdG riportate nel Quadro Riassuntivo di un Servizio; in particolare la configurazione richiede di definire:
- Richieste ad altri servizi: cioè quali sono le FdG che un Servizio vuole vedere nel proprio Quadro Riassuntivo, sia relativamente al proprio Servizio che interrogando gli altri Servizi con cui può dialogare. Per "altri Servizi" si intende sia i Servizi locali, presenti cioè su quell'installazione, sia quelli remoti, cioè gestiti in altre installazioni con cui è previsto però lo scambio di informazioni (M2M). *Condivisioni ad altri servizi: si definisce qui quali sono le FdG che un Servizio vuole rendere pubbliche agli altri Servizi, sia locali che remoti.
Le FdG che possono essere richieste/condivise sono le seguenti:
Tab Gruppi prestazioni
In questa tab è possibile definire quali sono i gruppi di prestazioni che il Servizio potrà utilizzare in definizione dei tariffari delle varie macrotipologie di intervento. In modalità Modifica vengono proposte le anagrafiche dei gruppi di prestazioni presenti nella FdG delle “Tabelle – Gruppi prestazione”:
In questa tab è possibile definire quali sono i gruppi di prestazioni che il Servizio in oggetto potrà utilizzare in Configurazione Tipo Intervento per definire i Tariffari dell'Ente Erogatore. In Modalità di Modifica vengono proposte le anagrafiche dei gruppi prestazioni presenti nella FdG delle "Tabelle - Gruppi prestazione".
Tab Modelli schede di rilevazione
In questa tab è possibile configurare per il Servizio quali sono i Modelli Scheda da proporre per ogni FdG in cui è possibile gestire le Rilevazioni:
Tab Anagrafe Tariffari Utente
In questa tab è possibile configurare e gestire per il Servizio quali sono le Anagrafiche Tariffari Utente da associare in Configurazione Tipo Intervento alle macrotipologie “Intervento con prestazioni” e “Inserimento in struttura”:
Quando si entra nella funzione di Gestione dell’Anagrafica Tariffari Utente attraverso l’icona è necessario completare i campi obbligatori di “Descrizione”, di “Gestione Tariffa Utente” (se deve essere ad importo o in percentuale rispetto al Tariffario Prestazione) e della “Tariffa utente uguale per tutti i gruppi” (intesi come gruppo prestazioni, configurati nella relativa tab, vedi sopra):
Dopo aver completato i campi obbligatori della tab Dettagli è necessario, in quella Tariffari, inserire almeno una tariffa associandola ad un gruppo prestazioni e definendone l’importo o la percentuale:
Voci di Budget
Per ogni servizio bisogna definire quali sono le macrotipologia di intervento per cui si vogliono gestire le voci di budget e se la voce di budget è un dato obbligatorio in fase di creazione di un intervento. Da Configurazione/Serv. Gestore/Dettagli per tutte le macrotipologie di intervento. I dati da gestire sono i seguenti:
Configurazione Interventi
La FdG si richiama da uno dei seguenti punti:
- dalla voce di menù Configurazione / Tipi Intervento per Serv. Gestore;
- dalla FdG del Servizio Gestore, utilizzando il combo "Vai A";
- dalla FdG del Servizio, tramite il combo "Vai A".
La pagina di creazione permette di gestire le seguenti informazioni:
PIC obbligatoria: se il valore di questo campo è "Sì" significa che non è possibile creare un Intervento di questo tipo direttamente dalla FdG degli Interventi, ma è necessario crearlo a partire dalla PIC. Nel caso in cui venga aperta la FdG degli Interventi e si spinga il pulsante di creazione , viene inviato il seguente messaggio bloccante:
Richiesta obbligatoria: se il valore di questo campo è "Sì" significa che quando si crea un Intervento di questo tipo è obbligatorio associargli una Richiesta della stessa macrotipologia. In pratica si presuppone che l'operatore di questo Servizio prima di creare un Intervento di questo tipo inserisca nel sistema una Domanda contenente 1 Richiesta della stessa macrotipologia del tipo intervento per il Soggetto in questione. E' consigliabile valorizzare a "Sì" questo campo quando, a livello statistico, è richiesto il numero di Domande/Richieste di un Servizio che non hanno attivato alcun Intervento. A titolo di esempio se il campo è valorizzato a "Sì", ma si tenta di salvare un Intervento a cui non è stata associata alcuna Richiesta viene inviato il seguente errore bloccante:
Modello a stati finiti Richiesta: è necessario compilare questo campo nel caso in cui il Servizio in oggetto abbia l'esigenza di utilizzare la FdG delle Domande/Richieste; dal modello associato vengono, infatti, recuperati gli Stati da proporre sulla Richiesta, campo che risulta essere sempre obbligatorio; per default viene proposto uno stato che è stato battezzato come "iniziale". Nel caso in cui per il Servizio e Tipo Intervento in oggetto non sia stato associato alcun Modello ASF per la Richiesta, quando dalla FdG delle Domande si crea una Richiesta di questo tipo il combo degli Stati non si popola (resta vuoto):
Modello a stati finiti Intervento: è necessario compilare questo campo nel caso in cui il Servizio in oggetto abbia l'esigenza di utilizzare la FdG degli Interventi; dal modello associato vengono, infatti, recuperati gli Stati da proporre sull'Intervento, campo che risulta essere sempre obbligatorio; per default viene proposto uno stato che è stato battezzato come "iniziale". Nel caso in cui per il Servizio e Tipo Intervento in oggetto non sia stato associato alcun Modello ASF per l'Intervento, quando dalla FdG degli Interventi si crea un Intervento di questo tipo il combo degli Stati non si popola (resta vuoto):
Gestione Fig. professionali: se questo campo è valorizzato a "Sì" nella gestione di un Intervento di questo tipo è possibile compilare, nella tab Sintesi Accessi oppure Accessi, la sezione delle Figure Professionali.
Figure professionali obbligatorie: se questo campo è valorizzato a "Sì" nella gestione di un Intervento di questo tipo è obbligatorio compilare, nella tab Sintesi Accessi oppure Accessi, la sezione delle Figure Professionali.
Prop. obblig. Fig. professionali: se uno dei 2 campi precedenti è valorizzato a "Sì" è obbligatorio definire quali sono le proprietà che è necessario gestire per le Figure Professionali.
Prestazioni obbligatorie: se questo campo è valorizzato a "Sì" nella gestione di un Intervento di questo tipo è necessario compilare, nella tab Prestazioni della FdG che gestisce gli Accessi, il Tipo Prestazione.
Eventi
In questa tab è possibile definire quali sono gli Eventi disponibili nella FdG degli Interventi di questo tipo. Vengono proposti tutti gli eventi definiti in Tabelle/Tipi Evento per la categoria "INTERVENTI".
Livelli assistenza
In questa tab è possibile definire quali sono i Sottotipo del Tipo Intervento per il Servizio in esame. Se, infatti, in Tabelle - Tipo Intervento per il Tipo Intervento sono stati definiti dei Sottotipi, in configurazione è' obbligatorio associare almeno uno. Ovviamente nella gestione di un Intervento o di una Richiesta di un Tipo Intervento configurato in Sottotipo verrà richiesto obbligatoriamente di definirlo.
Strutture di Inserimento
In questa tab è possibile configurare un Tipo Intervento di macrotipologia Inserimento in Struttura per un Servizio; in particolare è necessario definire quali sono le Strutture che hanno firmato un accordo col Servizio Gestore (definite in menù Organizzazione / Strutture); queste strutture saranno poi proposte nella gestione di un Intervento di questo. Funzionalmente rappresentano le Strutture con cui il Servizio collabora, ossia quelle convenzionate e in cui possono essere accolti i propri utenti.
Ente di fatturazione: se sull'Intervento si ha la necessità di gestire non solo la Struttura in cui l'utente viene inserito, ma anche informazioni relative ad una eventuale Retta pagata, Trasporti oppure Pasti goduti all'interno della Struttura allora è necessario compilare questo campo. In questo modo è allora necessario definire il Tariffario della Struttura e la gestione dell'Intervento è visto come un Intervento con Prestazioni.
Priorità: rappresenta la priorità data dal Servizio Gestore ad una Struttura, intesa come preferenza di inserire i propri utenti in una struttura piuttosto che in un'altra.
Modalità di fatturazione: questo campo può servire per definire a chi effettivamente l'Ente Erogatore richiede il pagamento dell'Inserimento in Struttura. In particolare se viene valorizzato con Ente Gestore significa che l'Ente Erogatore fattura tutto al Servizio Gestore utilizzando gli importi definiti nel Tariffario; il Servizio Gestore si potrà, poi, rivalere sull'utente (incasso) in base alla Tariffa Carica Utente definita nell'Intervento. Se viene impostato con Utente, invece, significa che l'Ente Erogatore fattura tutto all'Utente, applicando come importo la tariffa del Tariffario - Tariffa Carica Utente; l'Utente potrà, poi, chiedere al Servizio Gestore (pagamento) una quota in base agli Importi definiti nel Tariffario. Infine se viene impostato con Entrambi, significa che l'Ente Erogatore fattura la parte di propria competenza all'Utente utilizzando l'importo della Tariffa Carica Utente, e la parte di competenza del Servizio Gestore applicando gli Importi definiti nel Tariffario.
E' possibile elaborare automaticamente la Liquidazione solo per gli Interventi che sono configurati con Modalità di Fatturazione "Ente Gestore" oppure "Utente", ossia solo quando sono coinvolti movimenti di denaro fra l'Utente e il Servizio Gestore.
Piano assistenza: se nella gestione di un Intervento con Prestazioni si intende gestire la sezione relativa al Piano di Assistenza è necessario valorizzare questo campo con Presente, diversamente lasciare ad Assente.
Gestione accessi: Se nella gestione di un Intervento con Prestazioni o di un Inserimento in struttura si intende gestire le erogazioni effettuate è necessario valorizzare questo campo con un valore diverso da “Nessuna gestione”. In particolare, se il campo viene valorizzato col valore “Sintesi manuale” l'utente intende gestire la sezione Sintesi Accessi sull'intervento manualmente; se viene valorizzato con “Sintesi automatica” la gestione della sezione Sintesi Accessi sull'intervento viene compilata automaticamente, cioè l'utente valorizza la sezione lanciando la procedura di Elaborazione Sintesi Accessi nella modalità "Sintesi automatica"; se viene valorizzato con “Sintesi con import Excel”, anche in questo caso la gestione della sezione Sintesi Accessi sull'intervento viene compilata automaticamente, ma l'utente deve elaborare la Sintesi Accessi nella modalità "Sintesi da Import file Excel"; nel caso in cui il campo venga valorizzato con “Puntuale/dettagliata”, gli accessi vengono compilati manualmente nella sezione dell’intervento relativa agli Accessi; infine, nel caso di gestione “Tabellare”, gli accessi vengono compilati manualmente, ma non nella sezione Accessi dell’intervento, come nel caso precedente, bensì utilizzando una apposita tabella per l’inserimento facilitato dei dati, attivabile da Utilità/Gestione accessi; gli accessi inseriti mediante l’input tabellare sono poi riportati automaticamente nella sezione Accessi sull’intervento. Se il campo "Gestione accessi" è stato definito come Sintesi automatica non è possibile apportare nessuna correzione/integrazione ai dati elaborati dalla procedura. Se, invece, è valorizzato come Sintesi manuale oppure Sintesi con import Excel è possibile gestire la sezione della Sintesi Accessi, mentre è disabilitata la gestione degli Accessi; al contrario se il campo è valorizzato con Puntuale/dettagliata o Tabellare è disabilitata la sezione relativa alla Sintesi Accessi, mentre è attiva quella degli Accessi; infine se il campo è valorizzato con Nessuna gestione, entrambe le sezioni sono disabilitate.
Prestazioni automaticamente inserite: in questo campo è possibile definire quali sono le Prestazioni standard che la procedura deve inserire automaticamente quando un operatore di questo Servizio inserisce una Sintesi Accesso, oppure un Accesso (in base alla logica descritta per il precedente campo Gestione accessi) per un Intervento di questo tipo. In realtà il formalismo utilizzato per configurare questo campo permette di personalizzare le Prestazioni addirittura per Sottotipo e Gruppo Prestazione e non solo per Tipo intervento. Esempio:
dove la logica da utilizzare è la seguente:
- ogni singola Prestazione è costituita da 4 gruppi, ciascuno separato dal carattere |;
- il carattere ; serve per separare 2 Prestazioni
Valori da assegnare ad ogni gruppo: - primo gruppo (nell'esempio CL31 in tutti e due gli esempi): se è necessario creare Tipi Prestazioni diversi a seconda del Sottotipo del Tipo Intervento riportare il Codice del Sottotipo; nel caso in cui la Prestazione sia, invece, da inserire per tutti i Sottotipi riportare *; - secondo gruppo (nell'esempio CG05 e CG02): riportare il Codice del Gruppo Prestazione da inserire; - terzo gruppo (nell'esempio CP01 e _): se si vuole definire il Tipo Prestazione riportare il Codice; nel caso in cui non si voglia dettagliare il Tipo Prestazione riportare _; - quarto gruppo (nell'esempio 1 e 0.50): riportare la Quantità della Prestazione erogata. Il separatore dei decimali, come si vede nell'esempio, è il . e non la ,.
Fig. professionali automaticamente inserite: in questo campo è possibile definire quali sono le qualifiche delle Figure Professionali che erogano le Prestazioni standard; la procedura deve inserirle automaticamente quando un operatore di questo Servizio inserisce una Sintesi Accesso, oppure un Accesso (in base alla logica descritta per il precedente campo Gestione accessi) per un Intervento di questo tipo. Come nel caso precedente il formalismo utilizzato per configurare questo campo permette di personalizzare le Figure Professionali per Sottotipo e non solo per Tipo intervento. Esempio:
dove la logica da utilizzare è la seguente:
- ogni singola Figura Professionale è costituita da 2 gruppi, ciascuno separato dal carattere |;
- il carattere ; serve per separare 2 Figure Professionali
Valori da assegnare ad ogni gruppo:
- primo gruppo (nell'esempio CL31): se è necessario creare Figure Professionali diverse a seconda del Sottotipo del Tipo Intervento riportare il Codice del Sottotipo; nel caso in cui la Figura Professionale sia, invece, da inserire per tutti i Sottotipi riportare *;
- secondo gruppo (nell'esempio 01 e 03): va riportato il Codice del Tipo Figura Professionale standard da creare.
Solo nel caso in cui nella prima sezione sia stato definito l'Ente di Fatturazione è obbligatorio configurare i Tariffario prestazioni:
Il Tariffario Prestazioni consente di inserire Informazioni generali, aggiuntive, ma anche di gestire e associare una Tariffa carico utente:
Il Tariffario contiene l'elenco dei gruppi prestazione che l'Ente Erogatore può svolgere in un Intervento di questo tipo e l'eventuale tariffa (in profondità storica) concordata col Servizio Gestore:
Le prestazioni presenti in questi gruppi tariffari costituiscono le attività che possono essere utilizzate per definire il Piano di Assistenza di un intervento di questo tipo.
Enti Erogatori
In questa sezione è possibile configurare un Tipo Intervento di macrotipologia Intervento con Prestazioni per un Servizio; in particolare è necessario definire quali sono gli Enti Erogatori fra quelli presenti nel sistema (definiti in menù Organizzazione / Enti), battezzandone anche la priorità, intesa come preferenza che un Servizio riversa per quell'ente. Per enti erogatori si intendono cooperative, enti, ..., con cui il Servizio è convenzionato, a cui fa cioè erogare i propri interventi (ad esempio Assistenza Domiciliare, Consegna pasti, Podologo, ...). Per la configurazione di tutte le proprietà si rimanda alla precedente sezione relativa alle Strutture Inserimento. In questa sezione è sempre obbligatorio configurare i Tariffario prestazioni.
Regole pagamenti
In questa sezione è possibile configurare un Tipo Intervento di macrotipologia Intervento Economico; in particolare è necessario definire tutte le Regole con gli eventuali Tariffari che possono poi essere utilizzate in un intervento di questo tipo dal Servizio che lo gestisce; le Regole definite sull'Intervento sono, poi, elaborate dalla procedura che calcola le Liquidazioni per determinare gli importi dei pagamenti da effettuare ai beneficiari. Le informazioni presenti sono le seguenti:
Tipo regola: rappresenta il tipo di regola che può essere creato; in creazione è necessario selezionare per prima cosa questo campo, perché sulla base di questo valore vengono proposti tutti i campi successivi. I valori permessi sono i seguenti:
Tariffa personalizzata: indica se sulla gestione dell'intervento è possibile definire l'Importo da erogare oppure se è stabilito da Tariffario. Nel caso in cui si valorizzi col valore Sì è comunque possibile associare anche un Tariffario e sarà solo in fase di creazione dell'Intervento che l'utente deciderà se adottare il Tariffario oppure personalizzare l'importo. Se si imposta a No è invece obbligatorio associare il Tariffario che si intende utilizzare sugli Interventi di questo tipo.
Tariffari: si popola con tutti i Tariffari presenti nel sistema che possono essere utilizzati per il Tipo Regola definito inizialmente. E comunque possibile inserire un Tariffario contestualmente alla Regola che si sta definendo utilizzando il combo di navigazione:
E' necessario gestire le seguenti informazioni:
Se il Tipo regola è Giornaliera è possibile definire anche l'Importo Festivi, cioè da erogare per i giorni Festivi. Gli importi sono gestiti in profondità storica.
Beneficiario del Pagamento: è possibile configurare se il Beneficiario del Pagamento può essere un soggetto diverso dall'intestatario dell'Intervento.
Configurazione Estrazioni
Questa FdG è utilizzata per definire le Estrazioni che possono, poi, essere elaborate dagli utenti dalla FdG presente alla voce di menù Utilità / Estrazioni. Sempre in questa fase di configurazione viene deciso se il risultato dell'elaborazione deve essere in formato .xls, .csv oppure .pdf Configurare una estrazione significa inserire l'HQL da elaborare (linguaggio di interrogazione di Hibernate, simile all'SQL) nei giusti campi proposti nella pagina; è pertanto una funzione che deve essere gestita da utenti che hanno tali conoscenze tecniche. La FdG si richiama dalla voce di menù Configurazione / Estrazioni; la pagina iniziale è quella di Visualizzazione e le informazioni presenti sono le seguenti (Modalità di Visualizzazione):
La pagina di Ricerca offre i seguenti filtri di selezione (Modalità di Ricerca):
In Modalità di Creazione è possibile di gestire le seguenti informazioni:
In particolare il campo Titolo rappresenta il nome dell'estrazione da lanciare nella FdG di elaborazione delle Estrazioni. Il campo Gruppo permette di raggruppare estrazioni dello stesso tipo, in modo che nella FdG di elaborazione delle Estrazioni vengano proposte per "tema", ossia sono visualizzate insieme tutte le Estrazioni che sono state configurate con lo stesso Gruppo. Se il campo non viene valorizzato, questa estrazione non comparirà nella FdG di elaborazione. Nel campo Menù path è possibile impostare la voce di menù in cui fare comparire questa estrazione nella FdG di elaborazione. Se il campo non è valorizzato viene proposta nel path di default (Utilità/Estrazioni).
Il campo Modello di form stabilisce quali sono, in elaborazione, i filtri di selezione disponibili per l'estrazione corrente, da configurare poi nel campo Parametri utilizzati. In particolare è possibile scegliere fra:
Il Modello "Interventi" permette di utilizzare i seguenti parametri: periodoRiferimentoDa, periodoRiferimentoA, meseRiferimento (permette di gestire sia il mese che l'anno), tipoIntervento, statoIntervento, operatoreRiferimento, cognomeAssistitoDa, cognomeAssistitoA, dataNascitaAssistitoDa, dataNascitaAssistitoA, enteErogatore. Il Modello "Valutazioni" permette di utilizzare i seguenti parametri: dataPresentazioneDa, dataPresentazioneA, tipoValutazione, luogoValutazione, cognomeAssistitoDa, cognomeAssistitoA, dataNascitaAssistitoDa, dataNascitaAssistitoA, operatoreRiferimento. Il Modello "Rilevazioni" permette di utilizzare i seguenti parametri: dataPresentazioneDa, dataPresentazioneA. Ci sono, invece, due criteri di selezione sempre presenti: il Modello della Scheda di Rilevazione (che è richiesto obbligatoriamente dalla FdG del lancio dell'estrazione) e quali Entità si vogliono esaminare (Segnalazioni, Incontri, Richieste). Il Modello "Richieste" permette di utilizzare i seguenti parametri: dataPresentazioneDa, dataPresentazioneA, tipoIntervento, statoRichiesta, cognomeAssistitoDa, cognomeAssistitoA, dataNascitaAssistitoDa, dataNascitaAssistitoA, rinnovo, dataEsitoDa, dataEsitoA, punteggioDa, punteggioA, operatoreRiferimento. Il Modello "Liquidazioni" permette di utilizzare i seguenti parametri: periodoRiferimentoDa, periodoRiferimentoA, tipoIntervento, enteErogatore (inteso come Ente di Fatturazione), strutturaInserimento. Il Modello "Configurazioni" permette di utilizzare i seguenti parametri: servizio. Il Modello "Segnalazioni" permette di utilizzare i seguenti parametri: dataPresentazioneDa, dataPresentazioneA, motivoSegnalazione, tipoSoggettoSegnalante, cognomeAssistitoDa, cognomeAssistitoA, dataNascitaAssistitoDa, dataNascitaAssistitoA, operatoreRiferimento. I Parametri utilizzati definiscono quali sono i filtri di selezione presenti nella pagina di elaborazione di una estrazione fra tutti i campi presenti nel Modello di form impostato nel precedente campo; devono essere riportati in questo campo tutti i parametri (separati da ;) inseriti nella "Clausola where", in modo tale che, in fase di elaborazione dell'estrazione, i parametri vengano valorizzati coi valori impostati nei relativi filtri di selezione. Se nella FdG di lancio di una Estrazione si vuole obbligare la compilazione di un parametro di lancio, in questa fase di configurazione è necessario mettere un * in seguito al campo che si vuole rendere obbligatorio. Esempio: se nel lancio di una estrazione che utilizza come Modello di form gli "Interventi" si vuole richiedere obbligatoriamente all'utente il Tipo Intervento su cui si intende effettuare l'elaborare, il campo Parametri utilizzati si compila così: tipoIntervento* Il filtro cognomeAssistitoDa e cognomeAssistitoA permette di selezionare la lettera con cui inizia il Cognome di un Soggetto (A, B, C, ...). Se nella Clausola di where sono presenti sia la condizione cognomeAssistitoDa che cognomeAssistitoA, nel campo Parametri utilizzati è sufficiente indicare solo il parametro cognomeAssistitoDa: l'applicazione, in automatico, riporta anche cognomeAssistitoA. Ovviamente lo stesso comportamento è generalizzabile per tutti i parametri che hanno il suffisso Da/A (date, punteggi, ...). Nel campo Intestaz. colonne vanno riportati i nomi da attribuire alle Colonne dell'Excel (separate da ;); ovviamente deve esserci un nome per ogni colonna richiesta nel campo "Clausola Select". Nel campo Classi post-elaboraz. va indicato il percorso delle classi Java (separate da ,) a cui dare in pasto il risultato della query in fase di elaborazione al fine di effettuare altre manipolazioni sui dati prima di fornire l'output. E' necessario concordare coi fornitori del software l'implementazione di queste classi. Nel campo Template PDF va indicato il path della classe Java a cui dare in pasto il risultato della query in fase di elaborazione dell'estrazione al fine di generare il PDF. E' necessario concordare coi fornitori del software l'implementazione di questa classe. Nei campi Clausola Select, Clausola From, Clausola Group By, Clausola Order By NON deve essere comparire la stringa relativa clausola, ma è necessario inserire direttamente la clausola; è, infatti, l'applicazione che compone automaticamente la query.
Tab "Clausole where"
In questa sezione è possibile gestire le seguenti informazioni:
Anche in questi campi NON deve comparire la stringa relativa alla clausola (WHERE o AND all'inizio della clausola), ma è necessario inserire direttamente la clausola. Nel campo Parametri è necessario mettere uno dei parametri definiti nel precento campo Parametri utilizzati; la FdG di elaborazione di questa estrazione si occuperà di sostituire nella condizione di Where l'eventuale valore impostato nel parametro di lancio. Nel campo Clausola va impostata la condizione di Where, completa degli eventuali Parametri preceduti da : A titolo di esempio:
dove tipoIntervento deve essere inserito anche nel campo Parametri utilizzati. L'utente potrebbe avere la necessità di aggiungere una condizione di where solamente se è valorizzato il parametro di lancio: in questo caso è sufficiente fare precedere un ! al nome del Parametro. Ad esempio:
Nella Clausola di WHERE è possibile utilizzare i seguenti Parametri speciali senza doverli definire fra i Parametri utilizzati: builtinServizioLogin: in questo caso la FdG di elaborazione sostituisce nella condizione di Where l'id del Servizio di login; builtinToday: in questo caso la FdG di elaborazione sostituisce nella condizione di Where la data del giorno.
Voci di Budget
Ad ogni singolo intervento è possibile associare una voce di budget,ciò significa che tutte le liquidazioni relative a quell'intervento confluiranno in quella voce di budget. Per attribuire una voce di budget ad un intervento è necessario prima definire l’anagrafica delle voci di budget. La funzionalità si richiama da Configurazione/Voci di Budget: definire, per ogni periodo di budget (i periodi sono annuali), gli importi e il segno del budget, cioè se si tratta di un voce di incasso(entrate) o di pagamento(uscita), questa distinzione è funzionale per i tipi intervento che hanno una modalità di fatturazione di tipo “Servizio Gestore”, in cui il Servizio paga la prestazione all’Ente Erogatore dell'intervento (pagamento) e riceve quota della prestazione dal soggetto che beneficia dell’intervento(incasso). Di seguito la pagina di visualizzazione delle voci di Budget.
Tab Dettagli
Tab Periodi
Per ogni singolo periodo è possibile visualizzare il grafico dell’andamento della voce di budget con il tasto a sinistra di "aggiungi", in particolare la funziona calcola il consolidato sulla base degli interventi liquidati da inizio anno al giorno in cui viene generato il grafico ed effettua un calcolo previsionale incrociando il consolidato nei mesi precedenti con il pianificato fino a fine anno. Nel grafico in basso a sinistra il budget viene suddiviso in base ai tipi intervento. Di seguito un grafico di esempio.
Configurazione Serv. Gestore
Per ogni servizio bisogna definire quali sono le macrotipologia di intervento per cui si vogliono gestire le voci di budget e se la voce di budget è un dato obbligatorio in fase di creazione di un intervento. Si accede da Configurazione/Serv. Gestore/Dettagli per tutte le macrotipologie di intervento. I dati da gestire sono i seguenti:
Gestione sull’intervento
Conclusa opportunamente la configurazione è possibile valorizzare per il singolo intervento la voce di budget a cui associare quell’intervento, con la possibilità di storicizzazione. Ciò significa che uno stesso intervento potrebbe, da un anno all’altro, cambiare voce di budget. In fase di attribuzione di una voce di budget ad un intervento esiste un controllo che evita di abbinare una voce di budget per interventi con data precedente alla data dell’ultimo intervento liquidato.
Configurazione Tariffari
Dopo aver configurato un Intervento, con prestazione o con inserimento in struttura, è necessario procedere con la Configurazione Tariffario dello stesso.
Configurazione Tar. Interventi con Prestazione
Per la configurazione delle tariffe relative ad uno specifico Intervento con Prestazione è necessario stabilire nella FdG Configurazione Tipo Intervento, la Provenienza Tariffario e la Gestione Tariffa Utente Per la Provenienza Tariffario si può scegliere tra Ente Erogatore, Personalizzata, Ente Erogatore/Personalizzata mentre la Gestione Tariffa Utente può essere Non Gestita, Importo o Percentuale.
La FdG Configurazione Tariffario, richiamabile dalla voce del menù Configurazione, consente di configurare i Tariffari Quote Utente e i Tariffari Prestazione.
In primo luogo si deve procedere con la configurazione dei Tariffari Quote Utente; in modalità di creazione si devono completare i seguenti campi:
Rispetto alla Gestione Tariffa Utente è necessario scegliere tra Importo o Percentuale, in base a come è stata configurata la stessa voce Gestione Tariffa Utente in Tipo Intervento per Servizio Gestore (vedi sopra).
Nella voce Tariffa Utente uguale per tutti i gruppi è necessario spuntare sul No.
Nella tab Tariffari si deve inserire il Gruppo Prestazioni di riferimento e l'importo.
Nota Bene: nel caso di un tariffario costituito da diverse tariffe, per esempio differenziate in base alle fasce di reddito, è opportuno inserirle tutte come Tariffari Quote Utente. Pertanto ogni tariffa del tariffario dovrà essere aggiunta nella griglia dei Tariffari Quota Utente attraverso l'icona .
A questo punto si può procedere con la Configurazione dei Tariffari Prestazioni, richiamabile dalla FdG Configurazione Tariffari. Scegliendo di aggiungerne uno nuovo, appare la modalità di creazione:
Anche in questo caso, nella voce Tariffa utente uguale per tutti i gruppi, scegliere No.
Per quanto riguarda la Gestione Tariffa Utente selezionare tra: Personalizzata, Da Elenco, Mista, Non gestita. Nel caso in cui si scelga Da Elenco, è possibile selezionare gli Elementi presenti nella cella sottostante, corrispondenti ai Tariffari Utente precedentemente inseriti.
Nella tab Prestazioni, si deve selezionare il Gruppo Prestazioni di riferimento ed indicare l'importo previsto.
Una volta creato il Tariffario, è necessario associarlo all'Intervento per il quale è stato configurato.
Procedere quindi dalla FdG Configurazione Tipo Intervento per Servizio Gestore; nella tab apposita, selezionare l'Ente Erogatore e nel menù a tendina scegliere Vai a Tariffari Prestazioni.
A questo punto si aprirà una schermata nella quale è possibile inserire un nuovo tariffario oppure, attraverso l'icona se ne può selezionare uno già configurato.
Configurazione Tar. Interventi con Inserimento in Struttura
Per la configurazione delle tariffe relative ad uno specifico Intervento con Inserimento in Struttura è necessario stabilire nella FdG Configurazione Tipo Intervento, la Provenienza Tariffario e la Gestione Tariffa Utente La Provenienza Tariffario può essere: Ente Erogatore, Personalizzata, Ente Erogatore/Personalizzata mentre la Gestione Tariffa Utente può essere: Non Gestita, Importo o Percentuale.
La FdG Configurazione Tariffario, richiamabile dalla voce del menù Configurazione, consente di configurare i Tariffari Quote Utente e i Tariffari Prestazione. In primo luogo si deve procedere con la configurazione dei Tariffari Quote Utente; in modalità di creazione si devono completare i seguenti campi:
Rispetto alla Gestione Tariffa Utente è necessario scegliere tra Importo o Percentuale, in base a come è stata configurata la stessa voce Gestione Tariffa Utente in Tipo Intervento per Servizio Gestore (vedi sopra).
Nella voce Tariffa Utente uguale per tutti i gruppi è necessario spuntare sul No.
Nella tab Tariffari si deve inserire il Gruppo Prestazioni di riferimento e l'importo.
Nota Bene: nel caso di un tariffario costituito da diverse tariffe, per esempio differenziate in base alle fasce di reddito, è opportuno inserirle tutte come Tariffari Quote Utente. Pertanto ogni tariffa del tariffario dovrà essere aggiunta nella griglia dei Tariffari Quota Utente attraverso l'icona .
A questo punto si può procedere con la Configurazione dei Tariffari Prestazioni, richiamabile dalla FdG Configurazione Tariffari. Scegliendo di aggiungerne uno nuovo, appare la modalità di creazione:
Anche in questo caso, nella voce Tariffa utente uguale per tutti i gruppi, scegliere No.
Per quanto riguarda la Gestione Tariffa Utente selezionare tra: Personalizzata, Da Elenco, Mista, Non gestita. Nel caso in cui si scelga Da Elenco, è possibile selezionare gli Elementi presenti nella cella sottostante, corrispondenti ai Tariffari Utente precedentemente inseriti.
Nella tab Prestazioni, si deve selezionare il Gruppo Prestazioni di riferimento ed indicare l'importo previsto.
Una volta creato il Tariffario, è necessario associarlo all'Intervento per il quale è stato configurato.
Procedere quindi dalla FdG Configurazione Tipo Intervento per Servizio Gestore; nella tab apposita, selezionare la Struttura di Inserimento e nel menù a tendina scegliere Vai a Tariffari Strutture.
A questo punto si aprirà una schermata nella quale è possibile inserire un nuovo tariffario oppure, attraverso l'icona se ne può selezionare uno già configurato.