Variazioni Toponomastica
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Introduzione
Per "Variazione Toponomastica", nel software Sicraweb, si intende una variazione storica della denominazione di una area (Via, Viale, Piazza, etc.) o il cambio di numerazione di uno o più civici, a seguito di una delibera del comune conseguente al naturale aggiornamento della toponomastica viaria, necessario per mantenere l'efficacia della numerazione civica quale finalità d'interesse generale.
Ad esempio: se si è deciso di variare il nome della "Via Roma" in "Via Dante", si tratta di una Variazione Toponomastica
Ad esempio: se si è deciso di variare il numero civico di "Via Roma, 1 " in "Via Roma, 5", si tratta di una Variazione Toponomastica
Ad esempio: se si è deciso di variare il nome della "Via A.Moro" in "Via Aldo Moro", NON si tratta di una Variazione Toponomastica ma di una semplice Correzione!
La variazione toponomastica, per essere definita tale, deve avere sempre una data di decorrenza storica dalla quale decorre la variazione, che di solito corrisponde alla data della delibera della giunta e dell'ufficio tecnico.
Una Variazione Toponomastica interesserà a cascata tutti i soggetti, persone fisiche e giuridiche che rientrano nell'area modificata, che infatti vedranno "storicizzarsi" il proprio indirizzo di residenza.
Variazione del Nome di una Intera Via
Ipotizziamo di dover variare il nome di una intera via, ad esempio da "Via Roma" in "Via Dante".
1) Andare alla voce di menù: Ufficio Tecnico -> Territorio -> Dati Territoriali -> Aree e richiamare la via interessata (ad esempio la "Via Roma"):
2) Indicare la data di validità dalla quale dovrà decorrere la variazione di toponomastica; questa sarà poi la data di decorrenza che impatterà su tutti gli indirizzi dei soggetti interessati.
Variare i cambi Denominazione, Abbreviazione ed Ordinamento con il nuovo nome assegnato (ad esempio "Via Dante"):
3) Premere Salva per confermare la variazione toponomastica, un messaggio avviserà che tutti gli accessi collegati verranno storicizzati; ricontrollare i dati immessi e proseguire solo se si è sicuri.
Al termine della operazione, vedremo la via presente con il nuovo nome e la nuova data di decorrenza; premendo il pulsante Visualizza Catena Storica si potranno visualizzare i frammenti storici con le denominazione precedenti, come da immagine di esempio:
Variazione del Numero Civico
Ipotizziamo di dover variare il numero civico di un accesso che da "Via Roma, 1" debba diventare "Via Roma, 3".
Questo tipo di modifica, per ovvi motivi, non potrà essere applicata massivamente a tutto l'indirizzo, ma dovrà invece essere applicata ad ogni singolo accesso interessato dalla variazione.
Prima di procedere a questo tipo di variazioni, è opportuno e raccomandato predisporre un apposito schema riassuntivo di tutte le modifiche e dei numeri civici interessati.
Facciamo un esempio, ed ipotizziamo di avere i numeri civici: "1 che deve diventare 3", poi "3 che deve diventare 5", poi "5 che deve diventare 7", e così via...
Verrebbe da pensare di partire proprio dal numero 1 che deve diventare 3, ma così facendo non potrebbe funzionare; vi è infatti una regola invalicabile per la quale non è possibile variare un numero con un numero già esiste in archivio!
La filosofia applicata è la stessa identica che si applicherebbe nella realtà; ovvero fisicamente un operatore prima di "applicare" il numero civico 3 ad un accesso, lo dovrà prima "staccare" dall'altro che lo aveva in precedenza.
Riassumendo, l'ordine corretto di procedere nel caso specifico di esempio sarà il seguente:
- variare il numero civico da 5 a 7 (liberando in questo modo il 5)
- variare il numero civico da 3 a 5 (liberando in questo modo il 3)
- variare il numero civico da 1 a 3
Per procedere nella variazione toponomastica del civico:
1) Andare alla voce di menù: Ufficio Tecnico -> Territorio -> Dati Territoriali -> Accessi e richiamare il singolo accesso (ad esempio "Via Abruzzo, 1"):
2) Indicare la data di validità dalla quale dovrà decorrere la variazione di toponomastica; questa sarà poi la data di decorrenza che impatterà su tutti gli indirizzi dei soggetti interessati.
Variare il campo Civico, ed eventualmente anche Lettera, Piano, etc. con il nuovo numero assegnato (ad esempio "Via Abruzzo, 3"):
3) Premere Salva per confermare la variazione toponomastica, un messaggio avviserà che tutti gli accessi collegati verranno storicizzati; ricontrollare i dati immessi e proseguire solo se si è sicuri.
NOTA BENE: come già descritto in precedenza, il numero civico di "destinazione" non deve esistere, altrimenti la procedura non può avvenire!
Al termine della operazione, vedremo l'accesso con il nuovo numero e la nuova data di decorrenza; premendo il pulsante Visualizza Catena Storica si potranno visualizzare i frammenti storici con i numeri civici precedenti, come da immagine di esempio che segue:
Suddivisione di un Accesso
Ipotizziamo di avere un singolo accesso, ad esempio "Via Parigi, 6" dove risiedono più famiglie, e a seguito di un aggiornamento della toponomastica si è valutato di assegnare civici diversi, ad esempio "6/a", "6/b", "6/c", "6/d", etc.
Per procedere nella suddivisione dell'accesso:
1) Andare alla voce di menù: Ufficio Tecnico -> Territorio -> Dati Territoriali -> Suddivisione Accessi e richiamare il singolo accesso (ad esempio "Via Parigi, 6"):
2) Indicare la data di validità dalla quale dovrà decorrere la suddivisione (variazione toponomastica); questa sarà poi la data di decorrenza che impatterà su tutti gli indirizzi dei soggetti interessati.
Tramite il tasto inserire tante righe per quante sono le suddivisioni che si vogliono creare, come da immagine di esempio che segue, e premere Salva
E' possibile suddividere un accesso sfruttando i campi "Lettera", "Corte", "Scala", "Piano" o "Interno", ma anche suddividendo il numero in altri numeri, come da immagine di esempio che segue, dove ad esempio si è valutato di scindere il civico "Via Oglio, 14" in "Via Oglio, 15", "Via Oglio, 16", "Via Oglio, 17":
Deve comunque sempre essere rispettata la regola principale, per la quale l'accesso che si vuole creare non debba già esistere!
ATTENZIONE: a differenza della variazione del nome di una via o del cambio di un numero civico visti nei paragrafi precedenti, la suddivisione di un civico non impatta immediatamente in anagrafe in quanto l'applicativo non può sapere quali sono le famiglie che dovranno occupare il nuovo civico e quale; per questo motivo esiste una funzione specifica in anagrafe denominata Famiglie in Accesso Suddiviso che viene illustrata nei paragrafi successivi.
Gli Effetti sul Singolo Individuo (Demografico)
Una Variazione di Toponomastica impatta direttamente sulla Residenza Anagrafica del cittadino.
L'effetto immediato è che il soggetto subirà una Variazione di Indirizzo, storicizzata alla data di decorrenza che si è inserita durante la variazione toponomastica; il risultato finale è quindi del tutto simile a quello di una pratica di cambio indirizzo, con la sola differenza che non è stato il diretto interessato a chiedere la variazione, ma quest'ultima è stata applicata d'ufficio.
Il software evidenzierà la situazione, marcando il cambio di indirizzo come variazione toponomastica, per distinguerla dai normali cambi di residenza, come da immagine di esempio:
Elenco dei Soggetti Coinvolti (Demografico)
Dalla voce di menù Demografico -> Anagrafe della Popolazione -> Stampe -> Variazioni Toponomastica è possibile in ogni momento redigere un elenco di tutti i soggetti coinvolti da Variazioni Toponomastiche.
Nel campo Variazioni dal ___ al ____ indicare il periodo di decorrenza delle variazioni toponomastiche che si vuole rendicontare (decorrenza e non registrazione).
Di default l'applicativo considererà solamente gli Intestatari Scheda ed escluderà i minorenni, ma sarà sufficiente operare sulle relative opzioni per includere i soggetti desiderati.
Oltre ad un Elenco dei soggetti coinvolti, è possibile produrre anche una apposita Comunicazione da inoltrare al cittadino.
Famiglie in Accesso Suddiviso (Demografico)
Nei paragrafi precedenti si è visto la possibilità di poter suddividere un singolo accesso in più accessi diversi (vedi istruzioni).
Si faceva l'esempio per il quale nella stessa palazzina di "Via Parigi, 6" risultavano presenti più nuclei famigliari, e di aver quindi valutato di suddividere il tutto in più accessi, come da immagine di esempio:
Comunicazione della Variazione agli Enti Interessati
Come visto nel paragrafo precedente, è possibile produrre una comunicazione da inoltrare direttamente al cittadino (solitamente al solo capo famiglia ovvero intestatario scheda), per informarlo dell'avvenuta variazione della toponomastica che lo interessa direttamente.
Di prassi, è il comune stesso ad inoltrare la comunicazione a diversi enti interessati come Agenzia delle Entrate, Inps, Motorizzazione Civile, Ina ed Anpr tramite le comunicazioni telematiche, ed ad altri enti collegati tramite export (Ausl, Tributi, Uffici Scolastici, etc.).
Sarà comunque compito del cittadino premurarsi di informare chi di competenza, ad esempio per le proprie utente domestiche (forniture luce, gas, telefono, datore di lavoro, istituti bancari, etc.)
A tale scopo, su richiesta del cittadino, è possibile emettere apposito Certificato di Variazione Toponomastica (vedi paragrafo successivo).
Certificato di Variazione Toponomastica
Nel paragrafo precedente si è visto come è possibile generare un elenco dei soggetti coinvolti da una variazione toponomastica, e di come poter produrre una relativa comunicazione all'interessato.
Nel caso si rendesse necessario, l'applicativo prevede anche l'emissione di un apposito Certificato di Variazione Toponomastica rilasciabile dalla funzione di Demografico -> Anagrafe della Popolazione -> Certificazione , come da immagine di esempio che segue:
Nota bene: il Certificato di Variazione Toponomastica è rilasciabile solo ed esclusivamente se il sistema rileva una variazione di indirizzo della tipologia "variazione di toponomastica", come da immagine di esempio:
In tutti gli altri casi di variazioni di indirizzo, anche se applicate d'ufficio, non sarà possibile emettere il certificato.