Importazione flusso F24/Gestione versamenti F24 importati

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IMU TARI TASI OSAP ICP DPA ANM SDI SCI IDS ISCOP PAG


Importazione flusso F24

Per importare una o più forniture F24 occorre posizionarsi su:

Una volta cliccato, si aprirà un messaggio che evidenzierà le opportune bonifiche che sarebbero da effettuarsi prima di procedere con l'operazione di caricamento. E' comunque possibile proseguire ed effettua le bonifiche in un secondo momento, premere Ok. Si aprirà quindi la maschera seguente:

Versamenti F24 primo step.jpg

Cliccando l'icona indicata dalla freccia rossa è possibile caricare una singola fornitura F24 (formato del file .RUN, occorrerà estrarlo dalla cartella zippata!) mentre accendendo il flag indicato dalla freccia blu è possibile selezionare successivamente, a sinistra del flag, la cartella contenente più file .RUN, in maniera tale da caricare con un'unica operazione tutte le forniture desiderate. Si consiglia, comunque, di non caricare più di cinque file per singolo import.
Cliccando su Avanti apparirà un messaggio relativo al controllo delle versioni: anche in questo caso è possibile procedere.
Nella maschera successiva bisognerà indicare:

  • come Tipo fonte dati FILE MINISTERIALI [0];
  • come Tipo pagamento F24 (o altre tipologie simili create dall'istruttore);
  • come Operazione automatica dopo l'import all'interno dei moduli IMU e TASI sarà presente solo l'opzione Registra il pagamento, nel caso degli altri moduli si dovrà scegliere l'opzione Collega al documento e registra il pagamento; in questo modo, qualora tutti i dettagli del pagamento corrispondano a quelli del documento presente in SicraWeb, verrà effettuato l'aggancio automatico;
  • in Esegui l'operazione indicare Per tutti i dettagli se si possiedono più moduli di SicraWeb (ad es. OSAP e TARI), Per i soli dettagli dell'applicazione: rsu altrimenti (se si possiede, per esempio, solo il modulo OSAP).

Versamenti F24 secondo step.jpg

Si può quindi procedere cliccando Avanti e avviando il processo di importazione. Una volta concluso, l'applicativo ci comunicherà che l'importazione è terminata con successo (se dovesse comparire un messaggio differente, contattare l'assistenza).

Gestione F24 importati

Dopo aver importato una o più forniture F24 è possibile andare a gestire i versamenti scartati andando in:

Si aprirà la maschera seguente, la quale ci permetterà di filtrare i versamenti di nostro interesse:

Versamenti gestione f24 imp.jpg

I filtri disponibili sono:

  • Importazione, permette di selezionare una specifica fornitura caricata. Cliccando su Includi altre importazioni della stessa attività sarà poi possibile selezionare tutte le forniture caricate con uno stesso import;
  • Con iden. op., permette di filtrare sullo stato dell'identificativo operazione (OCR);
  • Stato, è un filtro a tendina sullo stato del versamento;
  • Tipo ente, può essere comunale o statale;
  • Pagamento/Documento, permettono di filtrare cercando il pagamento o il documento collegati al versamento;
  • Anno è un filtro sull'anno di imposta;
  • Anagrafica/Codice fiscale sono filtri per contribuente.

Gli stati che può assumere un versamento sono:

Versamenti gestione F24 imp 2.jpg

Dal pulsante Azioni è possibile lanciare alcune operazioni massive che permettono l'aggancio automatico dei versamenti non registrati. Le operazioni sugli F24 si possono ricondurre a due operazioni elementari: il collegamento del versamento alla rata e la registrazione del pagamento. In fase di collegamento SicraWeb riconosce la rata a cui appartiene il versamento ma non crea una voce di pagamento: il documento a cui la rata si riferisce non subirà, in pratica, alcuna modifica. La registrazione, invece, consiste nella generazione di un pagamento vero e proprio sulla rata a cui il versamento è stato collegato: il documento cambierà stato e risulterà, a seguito della registrazione, pagato (parzialmente, totalmente o in eccesso).

Dati questi due presupposti, è possibile spiegare come agiscano le azioni massive sulla gestione degli F24:

  1. Collega le anagrafiche non associate, laddove vi sia un codice fiscale/partita IVA ma non un contribuente ad essi associato, la funzione mette in atto questa associazione andando a filtrare per codice tributo del pagamento e posizione contabile corrispondente al tributo pagato. Talvolta può succedere che, per problemi sul server o sul file di import, alcune anagrafiche non vengano associate: questa funzione permette di risolvere la problematica;
  2. Collega massivamente i codici tributo alle rate, la funzione ricerca la rata relativa al versamento senza, però, creare alcun pagamento. La ricerca avviene andando ad analizzare, innanzitutto, anagrafica e OCR (identificativo operazione); seguitamente si vanno a valutare l'anno d'imposta, il codice tributo, il numero rata e l'importo del versamento con una tolleranza pari ad 1,00 €. Nel caso in cui anche uno solo di questi dettagli non corrisponda, il versamento non verrà collegato ad alcuna rata;
  3. Collega massivamente i codici tributo alle rate ignorando l'identificativo operazione, se non corrisponde, la funziona lavora come la precedente escludendo dalla valutazione il solo codice OCR (va a valutare, però, tutti gli altri dettagli);
  4. Registra i pagamenti, laddove il versamento risulti nello stato collegato a rata, questa funzione crea il pagamento vero e proprio per l'importo totale del versamento e lo associa al documento che contiene la rata collegata;
  5. Registra i pagamenti con forzatura, la funzione lavora come la precedente ma va a registrare i pagamenti anche per i versamenti nello stato rata già pagata (si avrà un pagamento in eccesso sulla rata in questione) e doc. inesigibile (si avrà un pagamento su un documento che può avere un sollecito o su cui è stato fatto un cumulativo);
  6. Collega i codici tributo e registra i pagamenti, effettua prima l'operazione 2, poi la 4; è, in pratica, l'operazione che viene effettuata selezionando Collega e registra in fase di import della fornitura o selezionando il pulsante Rotellina.png in alto;
  7. Paga il tributo per codice fiscale, anno di imposta e codice tributo, utilizza - ai fini del collegamento - solo i tre filtri citati nella descrizione della funzione, andando a collegare e registrare il versamento al primo documento utile. N.B.: la funzione è fortemente sconsigliata per i Comuni che gestiscono la Tassa sui Rifiuti con la modalità acconto/saldo, in quanto se sono insoluti sia il documento d'acconto che quello a saldo l'applicativo potrebbe andare ad associare il pagamento del saldo all'acconto, essendo il primo documento utile per l'anno di imposta. Ne è consigliabile l'utilizzo solo con la supervisione dell'assistenza, che valuterà l'effettiva necessità di lancio della funzione.

Per quanto riguarda quest'ultima opzione, data la sua rischiosità, è stata studiata la possibilità di avviare una funzione di manutenzione che annulla quanto fatto. Per azionarla occorre andare su Manutenzione > Elimina pagamento NON associati alle rate (registrati tramite funzione "paga il tributo per codice fiscale, anno di imposta e codice tributo). Tra le funzioni di manutenzione è possibile, inoltre, ricalcolare applicazione ed ente di appartenenza dei codici tributo, utile nel caso in cui un contribuente abbia pagato, per esempio, la TARI utilizzando i codici tributo dell'IMU. Cliccando con il tasto destro sul versamento errato è possibile selezionare l'opzione Modifica codice tributo (oltre alle altre: Escludi, che trasforma lo stato del versamento in escluso, Scollega la rata, che elimina il collegamento del versamento ad una determinata rata, Modifica anno, che modifica l'anno di imposta del versamento); una volta modificato, lanciando l'opportuna opzione di manutenzione, il versamento verrà "trasferito" nella gestione F24 del tributo a cui esso si riferiva.