Test

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Esaminiamo la maschera di gestione del lotto:

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Si noti che i bottoni riportati nella parte superiore della maschera sono identici a quelli riportati in ciascuna riga della griglia delle fatture contenute nel lotto. Questo perché è possibile operare sia su una particolare fattura sia sull'intero lotto. Nel secondo caso le operazioni compiute si intendono eseguite per tutte le fatture contenute nel lotto.

Le operazioni eseguibili sul lotto e/o sulle singole fatture sono:

Fel35.jpg

Azioni documentali

Le abbiamo già incontrate nei paragrafi precedenti e abbiamo visto che tra le molte funzionalità contiene lo smistamento, un'azione che permette di riassegnare l'iter, per competenza e/o per conoscenza, ad un altro ufficio. Altra azione documentale molto importante è quella che permette di fascicolare ed aggiungere, come allegato, ogni documento utile al ciclo di una fattura passiva.

N.B. il bottone per le azioni documentali agisce sulla componente "documentale" del lotto o della singola fattura (e non sulla sua parte contabile). A differenza del lotto, per il quale la parte documentale è rappresentata dalla protocollazione della Pec, per le singole fattura la componente documentale viene creata la prima volta che l'utente preme sul bottone. In quest'ultimo caso viene infatti aperta una finestra che permette di impostare i destinatari per competenza/conoscenza della singola fattura avviando, se necessario, un dedicato iter di workflow in funzione dalla tipologia del documento (fattura, parcella, nota di credito, ecc...).

Contabilizzazione

Fino a questo punto l'iter è prettamente documentale. E' servito per assegnare la fattura agli uffici competenti e per racogliere ogni informazione utile alla sua liquidazione. La fattura è ancora del tutto sconosciuta alla contabilità ma, premendo il bottone per contabilizzare, il lotto o la singola fattura vengono inseriti negli archivi della contabilità finanziaria e IVA ed inizia la loro fase "contabile". Dopo aver premuto il bottone "contabilizza" è possibile visualizzare la fattura registrata in contabilità premendo il bottone presente su ogni riga della griglia delle fatture:

Fel34.jpg

si noti che la fattura è già completa in ogni sua parte: l'assegnazione finanziaria è automatica se il fornitore ha specificato il CIG e quest'ultimo corrisponde ad un unico impegno di spesa. La causale di registrazione è quella impostata nei parametri della Fattura Elettronica ma è possibile associare ciascun fornitore ad una particolare causale. A tal proposito aprire la voce a menù:

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e, dopo aver richiamato il fornitore, impostare la causale desiderata.

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Per maggiori informazioni sulla maschera di gestione dei fornitori premere qui: [ http://sicrawebhelp.saga.it/index.php/FelFRMFornitori]

Accettazione e rifiuto

La normativa che regolamente la Fattura Elettronica prevede che, a seguito della ricezione di una fattura elettronica, la Pubblica Amministrazione possa esercitare le funzioni di "accettazione" e di "rifiuto".

Tecnicamente con l'accettazione e il rifiuto, Sicr@web avvia uno specifico iter di workflow che termina con l'invio al SDI di un apposito file XML, eventualmente protocollato come specificato nei parametri di configurazione. L'accettazione e il rifiuto comprendono anche la "contabilizzazione" con la differenza che con il rifiuto la fattura viene caricata in contabilità senza assegnazione finanziaria e non esigibile.

N.B. Non sono chiari i contesti nei quali tali azioni possano essere compiute né le loro implicazioni fiscali. E' certo però che la normativa di riferimento in materia IVA rimane il Decreto del Presidente della Repubblica del 26/10/1972 n. 633 e successive modifiche e integrazioni. Pertanto l'accettazione e il rifiuto di una fattura elettronica non esonera in nessun modo l'Ente dal rispetto di quanto stabilito dal precedente Decreto.

Osservazioni: • il fornitore può reinviare un documento già inviato solo se il precedente è stato rifiutato dalla P.A.. Vedi paragrafo "VERIFICHE DI UNICITÀ DELLA FATTURA " in http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/SDI/Elenco_Controlli_V1.1.pdf

• l'accettazione e il rifiuto possono essere esercitati entro 15 gg dalla ricezione della fattura. Si evidenzia che l’ente pubblico, in virtù dell’art. 42 del DL. N. 66/2014, ha 10 gg di tempo dalla ricezione per la registrazione in contabilità nel registro unico delle fatture d’acquisto e quindi, in caso di rifiuto, potrebbero verificarsi due casistiche:

- il cedente/prestatore non ha ancora registrato la sua fattura: in questo caso, avendo la PA inviato un rifiuto, il fornitore può spedire una nuova copia della fattura, corretta e con lo stesso numero e data; - il cedente/prestatore ha già registrato la sua fattura: in questo caso il cedente/prestatore deve, ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72, procedere all’emissione di una nota di accredito da inviare allo SDI e poi emettere una nuova fattura con nuovo numero e data ma medesima rappresentazione dell’operazione commerciale corretta.

• scaduti i 15 giorni dalla ricezione della fattura, quest'ultima si considera accettata.