Configurazione Metadati (Mapping)

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La configurazione metadati permette di legare una o più classi di metadati (gestite nell'apposita interfaccia centralizzata) alla specifica tipologia documentale. La configurazione consisten nello specificare, tramite lapposita interfaccia tabellare, uno o più mapping. Un mapping è l'associazione di una classe di metadati con la tipologia documentale. Una classe può essere associata una o più volte, con differenti modalità. Facciamo l'esempio della famiglia: Supponiamo che sia stata definita la classe di metadati Persona (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita). E' possibile definire più mapping che coinvolgono tale classe in contesti differenti. Un primo mapping potrebbe essere la definizione del Padre (e' una persona, viene usata la classe con nome mapping "padre"). Un secondo mapping potrebbe essere la Madre (similmente al Padre, sempre classe Persona ma nome "madre"). Infine è possibile definire i Figli. Sempre di Persona si tratta, ma a differenza dei casi precedenti in questo caso possiamo definire il mapping non come scalare (cioè un solo elemento) ma come array (lista di elementi). E' possibile andare ad agire sulla rappresentazione o sulla presenza o meno degli attributi per ogni singolo mapping. Questo permette di alterare la rappresentazione grafica della stessa classe di metadati in funzione dello specifico mapping. E' anche possibile alterare manualmente l'editor a livello di singolo mapping, anche se qui valgolo le medesime raccomandazioni fatte per la gestione centralizzata delle classi di metadati. Il pulsante "Deploy" presente nella toolbar (quando l'utente ha i permessi opportuni) permette di distribuire questa configurazione su altri sistemi remoti, a patto che questi siano definiti all'interno del sistema master. La pressione del pulsante fa comparire la maschera di gestione dei server remoti, da cui è possibile definire l'insieme di server dove applicare questo deploy.