Adempimenti ANAC 2024
Introduzione
In base alla circolare ANAC del 10 Gennaio 2024, Delibera n. 582 del 13 dicembre 2023, Allegato 1 della Delibera n. 264 del 20 giugno 2023 come modificata e integrata con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023 e il PNA 2023
Tutte le fasi (programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione) devono essere gestite mediante piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Le piattaforme possono ottenere la certificazione per una o più fasi del ciclo di vita del contratto, e la stazione appaltante o l’ente concedente può utilizzare una o più piattaforme nell’ambito della gestione del ciclo di vita del medesimo contratto.
Le Amministrazioni che non dispongono di una piattaforma digitale certificata possono avvalersi, previo accordo, delle piattaforme certificate messe a disposizione da altre stazioni appaltanti o enti concedenti, da centrali di committenza o da soggetti aggregatori, da Regioni o Province Autonome ovvero da soggetti privati che le rendano disponibili sul mercato.
L’elenco delle piattaforme digitali certificate è consultabile al seguente link: http://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert ANAC aggiorna continuamente le FAQ sulla digitalizzazione. Si invita, pertanto, a prendere visione delle stesse ai seguenti link:
https://www.anticorruzione.it/-/digitalizzazione-dei-contratti-pubblici
XML ANAC Legge 190, stop all’invio annuale della PEC L’articolo 226 del nuovo Codice degli Appalti ha abrogato l’articolo 1, comma 32, della legge n.190 del 2012. Di conseguenza, cadrà l’obbligo trasmettere ad ANAC il file XML entro il 31 gennaio, perché l’Autorità avrà già a disposizione i medesimi dati, ora parte dell’art. 28, quasi in tempo reale sulla piattaforma nazionale.
Le nuove sezioni in Amministrazione Trasparente
Per allineare il portale JCity e JIride alle nuove normative si è proceduto ad una riorganizzazione delle sezioni che ora sono queste:
“Contratti con bandi e avvisi pubblicati prima o dopo il 1° luglio 2023 ed esecuzione conclusa entro il 31 dicembre 2023”
(Riferimenti normativi L.190/2012, Articoli della sezione Bandi di gara dell’Allegato 1 Delibera 1310/2016 e Allegato 9 PNA 2022)
La suddetta sezione avrà il compito di contenere automaticamente le sezioni che, fino a oggi, erano presenti all'interno dei Bandi di Gara ABROGATI AL 31/12/2023 e quindi non saranno più soggetti ad aggiornamenti. Le personalizzazioni a livello di sezioni, se presenti, saranno anch'esse incluse sotto la suddetta sezione. Le sezioni lato back office rimarranno ancora popolabili, almeno per un periodo di tempo, nel caso in cui l'Ente debba ancora pubblicare contratti relativi a bandi e avvisi pubblicati e conclusi entro il 31 dicembre 2023.
Si consiglia a coloro che hanno azioni nei Workflow CARICA BANDI ANAC di eliminarle, poiché la modalità di caricamento rimane la stessa per tutte le sezioni presenti, incluso il Modulo ANAC.
I dati di queste sezioni rimarranno visibili sul portale per 5 anni dalla data di inizio pubblicazione.
ATTENZIONE Quando, dal modulo ANAC, si prova a caricare un bando con anno 2024, appare il messaggio giallo che indica proprio che quel modulo è “riservato” alle pubblicazioni concluse entro il 31/12/2023 Stessa cosa succede se si tenta di pubblicare un bando dalle determine che sono state numerate nel 2024: In questo caso se la determina/bando è del 2024, la risposta al messaggio è NO. E si procede alla pubblicazione nelle “nuove sezioni” che vedremo nei capitolip successivi |
“Contratti con bandi e avvisi pubblicati prima o dopo il 1°luglio 2023 ma non ancora conclusi alla data del 31 dicembre 2023”
(Riferimenti normativi Delibera 582 del 13 Dicembre 2023)
Questa sezione, sarà una sezione “di transizione”, che avrà vita fino a che non verranno inseriti/pubblicati tutti i contratti con bandi e avvisi prima o dopo del 1° luglio 2023 che ad oggi non sono ancora conclusi.
La tabella 3 della Delibera 528 del 13 dicembre 2023 chiede una distinzione tra le pubblicazioni in questa sezione
CIG acquisiti tramite SIMOG
Riguardo gli obblighi di pubblicazione inerenti ai CIG acquisiti tramite SIMOG, “nel caso in cui i suddetti atti e documenti siano già pubblicati sulle piattaforme di approvvigionamento digitale, ai sensi e nel rispetto dei termini e dei criteri di qualità delle informazioni stabiliti dal decreto legislativo n. 33/2013 (articoli 6 e 8, comma 3) è sufficiente che in AT venga indicato il link alla piattaforma in modo da consentire a chiunque la visione dei suddetti atti e documenti”.
In sostanza, le stazioni appaltanti pubblicano in “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di gara e contratti”, il link tramite il quale si accede alla sezione della BDNCP dove sono pubblicate, per ogni procedura di affidamento associata a un CIG, tutte le informazioni che le stazioni appaltanti hanno trasmesso attraverso SIMOG.
Per cui basta effettuare una pubblicazione generica nella sezione “Contratti con bandi e avvisi pubblicati prima o dopo il 1°luglio 2023 ma non ancora conclusi alla data del 31 dicembre 2023" con il campo CIG compilato.
Lato portale il LINK ALLA BDNCP
Rimanderà al dettaglio BDNCP di quella pubblicazione
IN CASO DI SMART CIG
Le FAQ ANAC Obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art 37, d.lgs. 33/2013), alla n. 11 precisa che “La delibera n 582/2023 (cfr. tabella 3) stabilisce che, in caso di SmartCIG per contratti non conclusi entro il 2023, è necessario continuare a pubblicare nella sezione “Amministrazione Trasparente” i seguenti dati non rilevati tramite Simog
- denominazione e codice fiscale dell’aggiudicatario. - importo delle somme liquidate. - tempi di completamento del contratto e resoconti della gestione finanziaria al termine dell’esecuzione
Resta ferma per queste procedure la pubblicazione in “Amministrazione Trasparente” anche dei documenti individuati dall’allegato 1) alla delibera ANAC n. 264/2023 e successive modificazioni e aggiornamenti.”
“Contratti con bandi e avvisi pubblicati dopo il 1° gennaio 2024”
(Riferimenti normativi Delibera n. 264 del 20 giugno 2023 come modificata e integrata con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023)
Come indicato prima, le Stazioni Appaltanti e gli Enti concedenti IN PRIMIS devono trasmettere i dati relativi alla programmazione e alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici tramite piattaforma digitale certificata utilizzata dall’ente (MEPA, SINTEL ecc.) o PCP (https://portale-servizi.anticorruzione.it/piattaforma-contratti-pubblici/profilo-utente) Le piattaforme digitali certificate o la PCP in fase di inserimento dati PRIMA di erogare il CIG chiedono OBBLIGATORIAMENTE (come si vede dagli screenshot sotto) l’URL di dove poi saranno pubblicati i documenti del singolo appalto.
Tali documenti da pubblicare sono indicati nell’ Allegato 1 della Delibera n. 264 del 20 giugno 2023 come modificata e integrata con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023
PCP:
MEPA:
Per cui è fondamentale comprendere che la normativa attuale non richiede più la pubblicazione integrale, bensì specifica quali informazioni devono essere rese pubbliche AI FINI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE IN TRASPARENZA.
Compilando i dati richiesti sopra, vengono inviate alla PCP delle schede (tramite file JSON) che NON permettono l’invio degli allegati richiesti. Per ovviare a questo ANAC chiede che in fase di “invio scheda” venga anche inserito l’URL di dove verranno caricati i documenti dell’appalto specifico.
Qualunque sia la piattaforma da cui partite, viene richiesto, prima che vi venga fornito il CIG, l'URL DI DOVE ANDRETE A PUBBLICARE I TUTTI DOCUMENTI DETTATI DALLA NORMATIVA DEL SINGOLO APPALTO. L'url richiesto NON è quello della home page del sito istituzionale, della home page della trasparenza o della sezione di bandi di gara, ma solo della pagina di dove saranno tutti i documenti del singolo appalto. È quindi normale pensare che l’URL è da creare PRIMA DI chiedere il CIG.
Con JIride questo è possibile creando una pubblicazione nelle sezioni “Contratti con bandi e avvisi pubblicati dopo il 1° gennaio 2024” senza allegati se non si hanno. Una volta pubblicato, nel dettaglio della pubblicazione di JCITY nell’icona della lente
È stato sviluppato l’apposito tasto per estrarre questo URL, nel dettaglio della pubblicazione dove apparirà direttamente un pulsante con scritto COPIA URL PUBBLICAZIONE
Tale URL deve essere copiato nei campi richiesti da PCP o Piattaforme certificate.
A questo punto la pubblicazione è quella e sempre quella sarà. Ma è possibile implementarla del CIG una volta che vi viene rilasciato
e dei documenti richiesti inserendoli nel faldone e salvate.
Così facendo l’URL indicato ad ANAC sempre quello sarà ma implementato dei documenti. Per cui con questa nuova normativa NON è possibile pensare di pubblicare dalla determina, dal momento che la determina viene fatta se avete il CIG.
Dovrete quindi fare una pubblicazione GENERICA in bandi di gara (senza documenti) che appena verrà pubblicata, nel dettaglio della stessa verrà fornito l'url da dare ad ANAC o alla piattaforma E-procurement. Ed implementare la pubblicazione in un secondo momento con il CIG e i documenti di gara, caricando nel caso la determina nella pubblicazione fatta a monte.
Per quanto riguarda il LINK DIRETTO ALLA BDNCP dalla pubblicazione in trasparenza, se inserito il CIG nel campo apposito
Il portale tramuterà il LINK alla Home page della BDNCP al link del dettaglio del singolo appalto come richiede la normativa:
Somme Liquidate
Come da indicazione ANAC https://www.anticorruzione.it/documents/91439/d85dcc54-1eca-2094-519d-4c5845cee63b
La scheda CO2 è la scheda di fase esecutiva, da compilare successivamente ad una scheda AD5 (quest'ultima, dedicata all'acquisizione CIG in caso di affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 €). Questo per rispondere al fatto che le somme liquidate NON devono essere pubblicate in trasparenza per questo adempimento.
Sezione programmi triennali dei lavori pubblici e dei programmi triennali delle forniture
Sempre in riferimento all' Allegato 1 della Delibera n. 264 del 20 giugno 2023 come modificata e integrata con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023,
ANAC suddivide la sezione
all'interno di questa sezione:Dove troviamo anche quanto riguarda la Pubblicazione dei programmi triennali dei lavori pubblici e dei programmi triennali delle forniture e servizi sulla BDNCP che a partire dal 1° gennaio 2024 le Faq ANAC indicano: La pubblicazione dei programmi triennali dei lavori pubblici e dei programmi triennali delle forniture e servizi sulla BDNCP continuerà ad essere effettuata attraverso la piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del MIT, anche dopo il 1° gennaio 2024, in quanto tale piattaforma rientra tra quelle di approvvigionamento digitale certificate. Per accedere a tale piattaforma è possibile utilizzare il seguente link: https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/it/access_administrations.page
Esempio Amministrazione Trasparente ANAC:
Spese giornaliere e spese economali
Per le spese giornaliere inferiori a 1500 euro non deve essere richiesto il CIG ai fini della tracciabilità (art. 3, comma 3, legge 136/2010). Se dette spese sono qualificabili come spese economali, possono essere eseguite dall’economo ricorrendo al fondo cassa, senza necessità di utilizzo di una piattaforma certificata o dell’interfaccia web.
Le spese economali devono essere tipizzate dalle stazioni appaltanti in un apposito regolamento interno, con cui siano elencati dettagliatamente i beni e i servizi di non rilevante entità (spese minute) necessari per sopperire ad esigenze impreviste e imprevedibili, relative a fini istituzionali dell’Ente e necessarie per garantirne il funzionamento. Resta fermo che non deve trattarsi di spese effettuate a fronte di contratti d’appalto (per le quali bisogna, invece, procedere con affidamenti diretti) e, pertanto, la corretta qualificazione della singola operazione, da effettuarsi a seconda delle specificità del caso concreto, rientra nella responsabilità della stazione appaltante procedente.
Conclusione e consigli utili
Per quanto riguarda la scelta delle sotto sezioni proposte alla voce “Contratti con bandi e avvisi pubblicati dopo il 1° gennaio 2024”, dal momento che ANAC chiede l'URL dei documenti di gara prima di fornire CIG o il LINK BDNCP, l'opzione che avete è quella di fare una pubblicazione senza allegati dal momento che l'atto lo create solamente dopo le informazioni che vi da ANAC.
Vi rendiamo noto che sono le fasi indicate nell’Allegato 1 della Delibera n. 264 del 20 giugno 2023 come modificata e integrata con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023 prima che ANAC al 29/02/24 impostasse l’URL per appalto obbligatorio e non possiamo essere noi ad indicarvi in quale sezione pubblicare. Potete scegliere un'unica sezione da popolare, oppure scegliere di NON mostrare le N fasi e avere un'unica sezione denominata "Bandi di gara" aprendo un ticket in assistenza in accordo con il responsabile della trasparenza dell'ente.
Ovviamente questa operazione è possibile SOLAMENTE se non si ha già pubblicato nelle sezioni di default. Questo perché se avete comunicato ad ANAC l'url di una pubblicazione, spostandola nella nuova sezione, l'url cambierà, per cui non ci sarà record ad ANAC di questo nuovo puntamento.
ANAC che a Gennaio 2024 non aveva ancora inserito nella propria trasparenza la nuova alberatura ad oggi ha questa impostazione dove in giallo ci sono gli appalti PCP sotto soglia e in Gare quelli con le piattaforme certificate.
Potete notare che ANAC non contempla nonostante quanti richiesto dal PNA 2023 la sezione “Contratti con bandi e avvisi pubblicati prima o dopo il 1°luglio 2023 ma non ancora conclusi alla data del 31 dicembre 2023”