Gestione dei Mezzi di Invio
GESTIONE DEI MEZZI DI INVIO
Da questa finestra è possibile gestire i mezzi di invio, utilizzabili nelle fasi di protocollazione, ma anche caricando elementi documentali generici.
I mezzi di invio si dividono in varie TIPOLOGIE che sono le seguenti:
0) CARTACEO
I mezzi di questa tipologia non hanno automatismi, possono essere utilizzati sia nei protocolli in entrata che in uscita selezionandoli manualmente in fase di caricamento
1) INTEROPERABILE
I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con le caselle PEC. Possono essere utilizzati per i protocolli in uscita e generano invii di PEC di tipo INTEROPERABILE. Innescano meccanismi di trasmissione del protocollo via PEC, generando una segnatura.xml. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una PEC INTEROPERABILE, ovvero viene preselezionato questo tipo di mezzo nel caricamento delle PEC INTEROPERABILI
2) INTERPRO (disponibile solo per i clienti che attivano l'interazione con Interpro - usata dagli enti della Regione Toscana)
I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con Interpro, piattaforma regionale usata dagli enti della Regione Toscana. Se utilizzato in uscita genera chiamata verso il portale interpro. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una PEC derivante da portale Interpro.
3) PEC
I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con le caselle PEC. Possono essere utilizzati per i protocolli in uscita, ed in tal caso innescano i meccanismi di trasmissione del protocollo via PEC. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una PEC, ovvero viene preselezionato questo tipo di mezzo nel caricamento delle PEC
4) PEO (disponibile solo se attive apposite impostazioni - da attivare tramite assistenza tecnica)
I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con le caselle PEO (caselle normali, non PEC). Possono essere utilizzati per i protocolli in uscita, ed in tal caso innescano i meccanismi di trasmissione del protocollo via PEO. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una mail normale PEO (non da una casella PEC), ovvero viene preselezionato questo tipo di mezzo nel caricamento delle PEO
5) PORTALE (disponibile solo se attive apposite impostazioni - da attivare tramite assistenza tecnica)
I mezzi di questa tipologia non sono utilizzabili dagli utenti, ma possono essere utilizzati da software di terze parti che utilizzano i nostri web services di protocollazione per staccare protocolli. Esempio tipico è il protocollo che viene staccato da portali di presentazione di pratiche on-line
NON E' POSSIBILE CREARE NUOVE TIPOLOGIE, MA SOLAMENTE NUOVI MEZZI ABBINATI A TALI TIPOLOGIE. Ad esempio, nella tipologia 'Cartaceo', potrò creare i mezzi 'Raccomandata', Raccomandata A/R, 'Consegna a mano', 'Corriere' etc.…
E' FONDAMENTALE TENERE PRESENTE L'ORDINE DI SELEZIONE DEI MEZZI:
nell'ambito dei mezzi disponibili nei vari contesti di protocollazione (o genericamente di caricamento elementi documentali), i mezzi di invio vengono proposti secondo il seguente criterio:
1) ordine (campo ordine) 2) tipoMittdest (tipologia del mezzo, vedi indicazioni sopra 'Cartaceo', 'PEC', 'Interoperabile', 'PEO', etc..) 3) des (descrizione del mezzo) 4) pkid (id univoco del mezzo)
NOTA BENE: un mezzo che non ha valorizzato l'ordine, considerata la sopra indicata logica, finirà inevitabilmente in fondo, quindi occorre seguire accortezza di indicarlo quando si creano nuovi mezzi
Recentemente, tramite un passo di setup creato in un aggiornamento di sicraweb, i mezzi sono stati ordinati valorizzando il campo ordine, per come si era abituati da sempre a vederli, ovvero ordinati in primo luogo per tipologia, quindi, se non si è agito diversamente, ci si trova di default nella situazione di avere per primi i mezzi cartacei e via dicendo. L'ordine è impostato di default volutamente ad intervalli di 5, perciò se si hanno 3 mezzi, si avrà rispettivamente come valori di ordine i seguenti: 1 per il primo, 6 per il secondo e 11 per il terzo e via dicendo. Questa scelta permette di collocare in mezzo eventuali nuovi mezzi, senza dover necessariamente alterare il settaggio degli esistenti. In ogni caso nulla vienta di numerarli a proprio piacimento rinumerandoli semplicemente tutti nell'ordine che si vuole, considerato che il campo ordine è il primo preso in considerazione come criterio di ordinamento.