Operazioni per l'apertura dell'esercizio contabile

Da wiki.maggioli.it.
Versione del 18 dic 2017 alle 16:47 di imported>Fronchi
Jump to navigation Jump to search


L'obiettivo di questa pagina è quello di riassumere le attività e gli accorgimenti che interessano l'attività degli uffici finanziari dell'ente nel passaggio all'esercizio 2018.

Se avete dubbi sulle procedure che interessano l'approvazione del bilancio di previsione, vi invitiamo inoltre a visionare la guida: Bilancio Pluriennale

Se invece siete alla ricerca di una guida che spieghi i passaggi necessari per effettuare le procedure di chiusura esercizio come le variazioni di esigibilità o la registrazione di economie e reimputazioni potete visitare la pagina Riaccertamento ordinario

Passaggio all'esercizio provvisiorio

A partire dal primo gennaio 2018 per gli enti il cui bilancio previsionale 2018-2020 non sia ancora stato approvato, sarà necessario effetturare il cambio dello stato dell'esercizo da "stesura di bilancio" a "provvisorio su stanziamenti pluriennale precedente"

Per fare questa operazione è sufficiente aprire la maschera degli esercizi contabili da programmazione > esercizi contabili e dopo aver richiamato l'anno 2018 (Scrivendo 2018 nel campo anno e poi cliccando sul binocolo) cambiare lo stato in "provvisorio su pluriennale precedente"

Questa operazione attiverà i controlli sui dodicesimi di bilancio.


Provv2018.jpg


Dodicesimi nell'ordinativo informatico - TAG "FRAZIONABILE"

All'interno dei flussi di mandati, se l'esercizio di bilancio si trova in stato "provvisorio", viene esportata un'informazione aggiuntiva: si tratta del campo "FRAZIONABILE". Questo TAG indica al tesoriere se in fase di ricezione del flusso deve o meno effettuare un ulteriore controllo bloccante sul rispetto dei dodicesimi.

In funzione del fatto che Sicraweb ha già integrati al suo interno i controlli sul rispetto dei dodicesimi di bilancio, il programma esporta ogni ordinativo con l'informazione "NON FRAZIONABILE". Pertanto non sarà necessario fare alcuna operazione aggiuntiva per inviare gli ordinativi normativamente non soggetti al controllo sui dodicesimi.

Stampe per il tesoriere

Con il passaggio all'esercizio provvisorio i tesorieri richiedono due stampe per poter operare nel 2018

  • La stampa dell'elenco dei residui presunti - Effettuabile dal menù Stampe > PEG e bilanci > Bilancio Preventivo > Elenco residui presunti e stanziamenti pluriennali
  • La stampa del bilancio pluriennale assestato - Effettuabile dal menù Stampe > PEG e bilanci > Bilancio Preventivo > Bilancio pluriennale su assestato dlg 118


Stam.jpg


Impegni e accertamenti autoincrementanti

A seguito delle richieste pervenute in assistenza si precisa che al passaggio da un esercizio all'altro non sarà necessario "chiudere" impegni e accertamenti autoincrementanti (come per esempio quello dello SPLIT payment) per crearne di nuovi.

In automatico le ritenute e i versamenti di compentenza del 2018 verranno appunto imputati all'esercizio corrente e non più al 2017. Impegni e accertamenti manterranno sempre la numerazione corrente (es. 10/2017).

Esportazione mandati reversali a livello di documento

Con l'apporssimarsi dell'introduzione al Siope+ alcune tesorerie chiedono agli enti di impostare, nei flussi di mandati e reversali, i dati di bilancio a livello di documento e non a livello di sub, a partire dall'esercizio 2018.

Nel caso in cui il vostro ente ricevesse una comunicazione di questo tipo dal tesoriere, elenchiamo quì sotto i passaggi necessari per verificare la corretta parametrizzaizone di J-serfin:

• verificare la valorizzazione del campo "livello di esportazione capitolo" dal menu di J-Serfin configurazione > configurazione tesoreria > esportazione mandati > parametri; • se tale campo sarà valorizzato con "capitolo a livello di documento" non sono necessarie ulteriori parametrizzazioni per il 2018; • se tale campo sarà valorizzato con "capitolo a livello di sub" sarà necessario modificare questo campo con il valore "capitolo a livello di documento" per tutti gli export di mandati e reversali con anno di emissione 2018, mentre dovrà essere lasciato a "capitolo a livello di sub" per gli export di mandati e reversali con anno di emissione 2017 effettuati nel corso del 2018.