Rimborso per accertamento pagato in eccesso
IMU | TARI | TASI | OSAP | ICP | DPA | ANM | SDI | SCI | IDS | ISCOP | PAG |
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Nel caso in cui un contribuente abbia erroneamente pagato in eccesso un provvedimento, a richiesta dello stesso sarà necessario da parte del Comune gestirne il rimborso.
Si dovrà partire, quindi, dal provvedimento, che dovrà risultare nello stato pagato in eccesso.
Si andrà, quindi, in Gestione > Rimborsi e si dovrà aprire, innanzitutto, la richiesta di rimborso compilando almeno i campi obbligatori, relativi al Contribuente, alla Data della richiesta e alla Causa, indicati con un asterisco rosso. Nella fattispecie, si dovrà inserire come causa "provvedimento pagato in eccesso"; è altresì possibile inserire dati ulteriori, relativi al dichiarante e all'anno di imposta. Fondamentale inserire anche il Tipo di rimborso: usa forma pagamento se si vuole rimborsare il contribuente attraverso la forma di pagamento indicata nella sua posizione contabile, compensazione se si vuole compensare l'importo a rimborso con un documento in essere (ad es. un altro provvedimento) o se si desidera inserire l'importo in conto deposito.
- Tipo rimborso: usa forma pagamento
Nel caso in cui si opti per il rimborso fisico del credito vantato dal contribuente, dovrà necessariamente essere inserita almeno una modalità di pagamento nella sua posizione contabile. Per inserirla, occorre andare sull'anagrafica del contribuente > Ricerche rapide > Posizioni contabili, all'interno della posizione contabile relativa all'ICI/IMU si dovrà creare una nuova Forma di pagamento.
- Tipo rimborso: compensazione