Differenze tra le versioni di "Riaccertamento ordinario"

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Impegni e accertamenti che non risultano esigibili al termine dell'esercizio corrente possono essere reimputati ad un esercizio successivo con l'operazione di riaccertamento ordinario.
Impegni e accertamenti che non risultano esigibili al termine dell'esercizio corrente possono essere reimputati ad un esercizio successivo con l'operazione di riaccertamento ordinario.


Questa operazione può essere effettuata indistintamente sia su impegni coperti da entrate dell'anno corrente, sia che si tratti di impegni coperti da fondo pluriennale vincolato, ad esempio perchè già reimputati in esercizi passati.
Questa operazione può essere effettuata indistintamente su entrate e su uscite. Funziona allo stesso modo sia su impegni coperti da entrate dell'anno corrente, sia su impegni coperti da fondo pluriennale vincolato, come nel caso di impegni già reimputati in esercizi passati.


Si noti che in fase di riaccertamento ordinario, a differenza di quanto avvenuto per il riaccertamento straordinario, sarà possibile effettuare una variazione di esigibilità unicamente per impegni ed accertamenti a competenza dell'anno in chiusura. Impegni e accertamenti il cui residuo si riferisce all'anno 2015 e precedenti non potranno essere reimputati.
Si noti che in fase di riaccertamento ordinario, a differenza di quanto avvenuto per il riaccertamento straordinario, sarà possibile effettuare una variazione di esigibilità unicamente per impegni ed accertamenti a competenza dell'anno in chiusura. Impegni e accertamenti il cui residuo si riferisce all'anno 2015 e precedenti non potranno essere reimputati.




All'interno di sicraweb la procedura di riaccertamento è collocata all'interno del P.E.G. ed è possibile accedervi cliccando sul tasto (i) accanto alla cella situata all'incroco tra la riga e la colonna Residui. E' necessario che l'esercizio nella maschera del P.E.G. sia impostato a 2017-2019. E' indifferente che lo stato sia in stesura o definitivo.
All'interno di sicraweb la procedura di riaccertamento è collocata all'interno del P.E.G. ed è possibile accedervi cliccando sul tasto (i) accanto alla cella situata all'incroco tra la riga e la colonna "RESIDUI". E' necessario che l'esercizio nella maschera del P.E.G. sia impostato a 2017-2019. E' indifferente che lo stato sia in stesura, provvisorio o definitivo.


E' bene tenere presente che questa operazione deve essere effettuata senza cambiare la data del sistema. Le variazioni fatte sugli impegni prenderanno automaticamente data valuta 31/12/2016.
E' bene tenere presente che questa operazione deve essere effettuata senza cambiare la data del sistema. Le variazioni fatte sugli impegni prenderanno automaticamente data valuta 31/12/2016.
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A video apparirà quindi l'elenco degli impegni attualmente a residuo per l'esercizio 2016. Se la spunta "raggruppa per fornitore" è attiva gli impegni saranno divisi su più righe a seconda di quanto rimasto disponibile per ogni fornitore dell'impegno. Si suggerisce di toglirere quindi la spunta se i fornitori su impegni e mandati non sono stati gestiti con molta accuratezza onde evitare una rappresentazione non vera dello stato degli importi a residuo.
A video apparirà quindi l'elenco degli impegni attualmente a residuo per l'esercizio 2016. Se la spunta "raggruppa per fornitore" è attiva gli impegni saranno divisi su più righe a seconda di quanto rimasto disponibile per ogni fornitore dell'impegno. Si suggerisce di toglirere quindi la spunta se i fornitori su impegni e mandati non sono stati gestiti con molta precisione. Questo accorgimento permette evitare una rappresentazione non vera dello stato degli importi a residuo.


Scorrendo la maschera con la barra nella parte bassa in fondo alla pagina appariranno al termine della riga due pulsanti "applica" e "sposta" i quali permettono di fare rispettivamente economie e reimputazioni.
Scorrendo la maschera con la barra nella parte bassa in fondo alla pagina appariranno al termine della riga due pulsanti "applica" e "sposta" i quali permettono di fare rispettivamente economie e reimputazioni.

Versione delle 09:36, 12 dic 2016

Operazioni di Riaccertamento Ordinario

Reimputazione degli impegni e accertamenti

Impegni e accertamenti che non risultano esigibili al termine dell'esercizio corrente possono essere reimputati ad un esercizio successivo con l'operazione di riaccertamento ordinario.

Questa operazione può essere effettuata indistintamente su entrate e su uscite. Funziona allo stesso modo sia su impegni coperti da entrate dell'anno corrente, sia su impegni coperti da fondo pluriennale vincolato, come nel caso di impegni già reimputati in esercizi passati.

Si noti che in fase di riaccertamento ordinario, a differenza di quanto avvenuto per il riaccertamento straordinario, sarà possibile effettuare una variazione di esigibilità unicamente per impegni ed accertamenti a competenza dell'anno in chiusura. Impegni e accertamenti il cui residuo si riferisce all'anno 2015 e precedenti non potranno essere reimputati.


All'interno di sicraweb la procedura di riaccertamento è collocata all'interno del P.E.G. ed è possibile accedervi cliccando sul tasto (i) accanto alla cella situata all'incroco tra la riga e la colonna "RESIDUI". E' necessario che l'esercizio nella maschera del P.E.G. sia impostato a 2017-2019. E' indifferente che lo stato sia in stesura, provvisorio o definitivo.

E' bene tenere presente che questa operazione deve essere effettuata senza cambiare la data del sistema. Le variazioni fatte sugli impegni prenderanno automaticamente data valuta 31/12/2016.


Riacc1016.jpg


A video apparirà quindi l'elenco degli impegni attualmente a residuo per l'esercizio 2016. Se la spunta "raggruppa per fornitore" è attiva gli impegni saranno divisi su più righe a seconda di quanto rimasto disponibile per ogni fornitore dell'impegno. Si suggerisce di toglirere quindi la spunta se i fornitori su impegni e mandati non sono stati gestiti con molta precisione. Questo accorgimento permette evitare una rappresentazione non vera dello stato degli importi a residuo.

Scorrendo la maschera con la barra nella parte bassa in fondo alla pagina appariranno al termine della riga due pulsanti "applica" e "sposta" i quali permettono di fare rispettivamente economie e reimputazioni.

File:Riacadasda.jpeg

Registrare un'economia Appl.jpg

La colonna (H) contiene un importo di pari valore ma di segno opposto rispetto al residuo dell'impegno. L'importo così proposto è modificabile qualora si desideri mandare in economia solo una parte del residuo.

Cliccando su "applica" Sicraweb effettua un'economia dell'importo presente nella colonna (H), indicando automaticamente nella descrizione del movimento registrato sull'impegno che la variazione deriva da un'operazione di rideterminazione dei residui.

Registrare una reimputazione Spst.jpg

Cliccando sul tasto "sposta" Sicraweb aprirà una maschera di variazione dell'impegno della riga selezionata.

Selezionando una riga nella parte alta avremmo la possibilità di spostare l'esigibilità ad un esercizio successivo tramite il tasto Blodoa.jpg

Fatto questo si aprirà la maschera di dettaglio. Si noti che la data valuta impostata in automatico per la variazione in oggetto sarà 31/12/2016. Se lo si desidera è possibile modificare questa data in modo che la reimputazione abbia validità in data differente (si veda la sezione "riaccertamento parziale per un esempio in merito").

I campi da compliare sono:

  • Anno: l'anno in cui l'impegno sarà spostato. E' bene tenere presente che sebbene il campo sia obbligatorio la mancata valorizzazione permetterà comunque di salvare la reimputazione ma sposterà l'impegno all'"Esercizio Non Definito"
  • Importo
  • Coperto da F.P.V.: se flaggato indica che l'impegno nell'anno in cui viene spostato sarà coperto da Fondo Pluriennale

Adasas.jpg

Aggiungendo una descrizione e salvando la variazione l'impegno verrà reimputato.

Creazione dei capitoli di fondo pluriennale vincolato

Per i capitoli sui quali viene reimputato un impegno con copertura da FPV sarà necessario procedere alla creazione di capitoli di fondo pluriennale vincolato qualora non ve ne sia già uno presente.

La creazione di capitoli di fondo pluriennale vincolato può essere effettuata dalla funzione recentemente introdotta all'interno della maschera "previsione" del PEG.

Per creare un capitolo di FPV in primo luogo si seleziona il capitolo di spesa. Una volta richiamato spostandosi sulla maschera "previsione" modifichiamo il menù a tendina scegliendo il primo triennio che abbia lo stato "in stesura" o "provvisorio". Fatto questo dovrebbe essere presente una riga che riporta i dati degli stanziamenti di previsione del capitolo. Se questa riga fosse assente possiamo crearla tramite il tasto "foglietto bianco" collocato lateralmente sulla destra.

Arrivati a questo punto cliccando sul simbolo caratterizzato da tre trattini possiamo selezionare la voce "crea capitolo di FPV". Senza la necessità di un ulteriorie salvataggio, sarà generato il capitolo di FPV, già riclassificato e già collegato con il capitolo di spesa.


Riacc2016.jpg

Predisposizione della variazione di bilancio

Al termine del riaccertamento sarà necessario registrare almeno una variazione di bilancio in modo da adeguare gli stanziamenti sul pluriennale 2016-2018 alle variazioni di impegno così effettuate.

Apriamo una maschera di variazione di bilancio vuota. Dopo aver indicato la data valuta deve essere eseguito l'automatismo delle reimputazioni, richiamando le reimputazioni fatte con data 31/12/2016, sia per la parte delle Uscite che sualla parte Entrate.


Riaccert55.jpg


Ad operazione conclusa Sicraweb ci avvisa qualora qualcuno dei capitoli inclusi nella reimputazione non abbia collegato un capitolo di Fondo Pluriennale. Se così fosse ripetiamo l'automatismo su una nuova variazione dopo aver creato i suddetti capitoli FPV.

Se i passaggi precedenti sono stati effettuati correttamente per quei capitoli con impegni oggetto di reimputazione a Fondo pluriennale ci troveremo 3 righe.

  • Una riga in negativo sul capitolo di spesa per l'esercizio 2016 (che può o meno avere il flag coperto da FPV a seconda che sia già coperta da fondo sull'esercizio corrente)
  • Una riga in positivo per lo stesso importo, sul relativo capitolo di FPV sempre sull'esercizio 2016
  • Una riga in positivo per lo stesso importo, sul capitolo di spesa ed imputata all'esercizio in cui l'impegno è stato spostato.

Salvando la variazione come esecutiva gli stanziamenti sul triennale 2016-2018 saranno adeguati.

Nel caso in cui il bilancio di previsione 2016 sia già stato approvato (quindi in stato definitivo) sarà necessario produrre una seconda variazione di bilancio con data valuta 02/01/2017. Utilizzando l'automatismo in maniera analoga a come visto nell'immagine precedente ma modificando il campo "Reimputati su anni compresi" da "2016" e "*" a "2017" e "*" in quanto la variazione essendo sul 2017-2019 non può contenere righe relative all'esercizio 2016.

Gestione degli esercizi intermedi

Nel caso in cui siano sono stati reimputati impegni ad anni successivi all'anno 2017, gli anni intermedi non saranno gestiti in automatico dal software e sarà necessario perciò aggiungere alla variazione di bilancio una riga sugli anni di transito del fondo.

Per esempio se spostiamo un impegno dal 2016 al 2018 bisognerà aggiungere una riga sull'esercizio 2017 al capitolo di Fondo Pluriennale Vincolato di importo pari all'impegno spostato e dando la copertura da FPV

Rrrbhbhr.jpg

Allineare il bilancio di previsione

Nel caso in cui invece l'ente non abbia ancora approvato il bilancio dell'anno 2017 allora la seconda variazione (quella al 2 gennaio 2017) non sarà necessaria, ma gli stanziamenti del bilancio di previsione dovranno contenere anche gli stanziamenti derivanti da riaccertamento ordinario.


In questo caso è possibile creare un nuova sezione del bilancio denominata, ad esempio, "Riaccertamento ordinario" su cui caricare questi stanziamenti. Per creare una nuova sezione possiamo utilizare la maschera "sintesi e filtri" del bilancio pluriennale. Nella parte destra cliccando "foglietto bianco" procediamo a crare una nuova sezione mettendo la spunta su "definitiva".


RRRAC.jpg


Una volta creata la nuova sezione tramite gli automatismi del bilancio procediamo a lanciare l'automatismo delle reimputazioni in maniera analoga a quanto fatto per la variazione di bilancio ma sulla sezione "Riaccertamento ordinario" del bilancio di previsione, sia sulle entrate che sulle uscite.


AUTOBILPR.jpg