Differenze tra le versioni di "Pratiche Funerarie"

Versione delle 11:06, 7 mar 2008

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-Dopo la chiusura dell'atto di morte e la produzione degli adempimenti, l'utente puÃ² richiamare, per gli atti originali, la funzione della pratica funeraria.
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-La prassi prevede che, a volte, la pratica venga formata prima dell'atto, per questa ragione, ma non solo, viene presentata la gestione delle Pratiche Funerarie anche a menu. Abbiamo detto ânon soloâ perchÃ© la pratica, anche quando formata in coda all'atto di morte, puÃ² essere richiamata in un momento successivo, per integrazioni o stampe ed Ã¨ proprio il caso di non ripassare dall'atto di morte per editarla.
-La pratica contiene un insieme di dati che vengono utilizzati per la stampa di alcuni moduli, il suo scopo Ã¨ duplice: gestire le numerazioni di quelli, fra i moduli, che hanno una numerazione distintiva (cosÃ¬ da creare anche dei semplici registri), e archiviare i dati in tabella al fine di riprenderli per le varie fasi di stampa.
-==Apertura della pratica==
-L'apertura della pratica puÃ² avvenire in 3 circostanze diverse:
-) in coda alla formazione dell'atto di morte, con aggancio automatico all'atto e al soggetto;
-) in modo isolato dall'atto, ma con presenza di questo nella base dati, e quindi con ricerca e aggancio all'atto;
-) in modo isolato dall'atto, e senza che questo esista nella base dati, e quindi con inserimento manuale dei dati che sono specifici dell'atto di morte.