Differenze tra le versioni di "IMPORTAZIONE DOCUMENTI COLLEGATI"

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imported>Fparise
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Il file indice è un file di testo con la seguente struttura:  
Il file indice è un file di testo con la seguente struttura:  


* prima riga (header): deve contenere l’indicazione della classe del DAC a cui associare i documenti collegati, classe che deve implementare le interfacce DocCollegatiInterface e DocCollegatiImportInterface nel formato “# class=nome.della.classe.completo.di.package”.
* prima riga (header): deve contenere l’indicazione della classe del DAC a cui associare i documenti collegati, classe che deve implementare le interfacce DocCollegatiInterface e DocCollegatiImportInterface nel formato “# class=nome.della.classe.completo.di.package”.Esempio:<nowiki># class=it.saga.pubblici.anagrafeUnica.An1DACAnagrafeUnica</nowiki>''Nota: l’header può essere omesso se si esegue l’importazione dalla maschera dei documenti collegati dell’oggetto che si sta importando.''
 
Esempio:
 
<nowiki># class=it.saga.pubblici.anagrafeUnica.An1DACAnagrafeUnica</nowiki>
 
Nota: l’header può essere omesso se si esegue l’importazione dalla maschera dei documenti collegati dell’oggetto che si sta importando.


* righe successive (dati): ogni riga identifica un documento da importare e deve essere terminata da un “a capo”. Il tracciato di questa riga è il seguente:
* righe successive (dati): ogni riga identifica un documento da importare e deve essere terminata da un “a capo”. Il tracciato di questa riga è il seguente:
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'''Percorso del file'''
'''PERCORSO DEL FILE'''


E’ possibile, solo per casi particolari, anche specificare un percorso assoluto per localizzare i file nel file di indice, anteponendo al percorso del file il seguente prefisso “!:”.
E’ possibile, solo per casi particolari, anche specificare un percorso assoluto per localizzare i file nel file di indice, anteponendo al percorso del file il seguente prefisso “!:”.




'''ESEMPIO'''
'''Esempio'''


Se i file da importare si trovano nella stessa cartella nel file indice è sufficiente scrivere solo il nome del file (ad esempio “immagine.jpg”); invece se i file sono in una sottocartella, allora nel file indice va riportato “sottocartella\immagine.jpg”. Questa struttura permette di posizionare e spostare la cartella con i file da importare (ed il file indice) senza dover modificare il file di importazione.
Se i file da importare si trovano nella stessa cartella nel file indice è sufficiente scrivere solo il nome del file (ad esempio “immagine.jpg”); invece se i file sono in una sottocartella, allora nel file indice va riportato “sottocartella\immagine.jpg”. Questa struttura permette di posizionare e spostare la cartella con i file da importare (ed il file indice) senza dover modificare il file di importazione.
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'''Impostare i campi contesto e azione'''
'''IMPOSTARE I CAMPI CONTESTO E AZIONE'''


E’ possibile impostare i campi contesto e azione del documento da importare riportando nel campo relativo alla descrizione del documento, oltre alla descrizione, il contesto (valore nel db e non a video) e l’azione separandoli con un pipe “|”.
E’ possibile impostare i campi contesto e azione del documento da importare riportando nel campo relativo alla descrizione del documento, oltre alla descrizione, il contesto (valore nel db e non a video) e l’azione separandoli con un pipe “|”.
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'''Impostare l’ACL da associare ai documenti'''
'''IMPOSTARE L’ACL DA ASSOCIARE AI DOCUMENTI'''


Per impostare l’acl da associare al documento bisogna riportare il PKID della ACL (che deve essere già presente in archivio) nel campo relativo alla descrizione del documento, oltre alla descrizione, il contesto e l’azione separandoli con un pipe “|”: DESCRIZIONE|contesto|azione|id_acl.
Per impostare l’acl da associare al documento bisogna riportare il PKID della ACL (che deve essere già presente in archivio) nel campo relativo alla descrizione del documento, oltre alla descrizione, il contesto e l’azione separandoli con un pipe “|”: DESCRIZIONE|contesto|azione|id_acl.




Esempio
'''Esempio'''


Descrizione del documento|||2
Descrizione del documento|||2


'''Il tracciato di importazione'''
'''TRACCIATO DI IMPORTAZIONE'''


C’è un metodo semplice per conoscere il tracciato di importazione per un determinato oggetto (DAC). E’ sufficiente entrare nella maschera dei documenti collegati del DAC in questione, da qui si può aprire la maschera di importazione. Dalla maschera di importazione si può visualizzare il tracciato dal menu [Opzioni][Visualizza il tracciato di importazione].
C’è un metodo semplice per conoscere il tracciato di importazione per un determinato oggetto (DAC). E’ sufficiente entrare nella maschera dei documenti collegati del DAC in questione, da qui si può aprire la maschera di importazione. Dalla maschera di importazione si può visualizzare il tracciato dal menu [Opzioni][Visualizza il tracciato di importazione].

Versione delle 11:14, 6 mar 2015

L’importazione dei documenti collegati si basa su di un file di import contenente i riferimenti ai documenti da importare e le informazioni per eseguire il lookup e collegare i documenti agli oggetti corretti. Questo file sarà denominato “file indice” nella trattazione successiva.


Il file indice è un file di testo con la seguente struttura:

  • prima riga (header): deve contenere l’indicazione della classe del DAC a cui associare i documenti collegati, classe che deve implementare le interfacce DocCollegatiInterface e DocCollegatiImportInterface nel formato “# class=nome.della.classe.completo.di.package”.Esempio:# class=it.saga.pubblici.anagrafeUnica.An1DACAnagrafeUnicaNota: l’header può essere omesso se si esegue l’importazione dalla maschera dei documenti collegati dell’oggetto che si sta importando.
  • righe successive (dati): ogni riga identifica un documento da importare e deve essere terminata da un “a capo”. Il tracciato di questa riga è il seguente:
  • primi 255 caratteri: path relativo del file da importare (il path deve essere relativo alla posizione del file indice!)
  • successivi 100 caratteri: descrizione del file
  • caratteri successivi: in base al tracciato definito nel metodo getLookuopDescriptor()


I primi 355 caratteri dei record dati del file indice hanno quindi un formato fisso, mentre i caratteri successivi dipendono dal tracciato specifico del DAC che si sta importando.


PERCORSO DEL FILE

E’ possibile, solo per casi particolari, anche specificare un percorso assoluto per localizzare i file nel file di indice, anteponendo al percorso del file il seguente prefisso “!:”.


Esempio

Se i file da importare si trovano nella stessa cartella nel file indice è sufficiente scrivere solo il nome del file (ad esempio “immagine.jpg”); invece se i file sono in una sottocartella, allora nel file indice va riportato “sottocartella\immagine.jpg”. Questa struttura permette di posizionare e spostare la cartella con i file da importare (ed il file indice) senza dover modificare il file di importazione.


Se voglio invece indicare un percorso assoluto (ad esempio H:\immagine.jpg dovrò anteporre al percorso assoluto un “!:” così: “!:H:\immagine.jpg”). In questo caso invece il file indice può trovarsi in qualsiasi posizione, ma è vincolato al percorso assoluto presente al proprio interno.


IMPOSTARE I CAMPI CONTESTO E AZIONE

E’ possibile impostare i campi contesto e azione del documento da importare riportando nel campo relativo alla descrizione del documento, oltre alla descrizione, il contesto (valore nel db e non a video) e l’azione separandoli con un pipe “|”.


Esempio

DESCRIZIONE|CONTESTO|AZIONE


IMPOSTARE L’ACL DA ASSOCIARE AI DOCUMENTI

Per impostare l’acl da associare al documento bisogna riportare il PKID della ACL (che deve essere già presente in archivio) nel campo relativo alla descrizione del documento, oltre alla descrizione, il contesto e l’azione separandoli con un pipe “|”: DESCRIZIONE|contesto|azione|id_acl.


Esempio

Descrizione del documento|||2

TRACCIATO DI IMPORTAZIONE

C’è un metodo semplice per conoscere il tracciato di importazione per un determinato oggetto (DAC). E’ sufficiente entrare nella maschera dei documenti collegati del DAC in questione, da qui si può aprire la maschera di importazione. Dalla maschera di importazione si può visualizzare il tracciato dal menu [Opzioni][Visualizza il tracciato di importazione].