Differenze tra le versioni di "Unioni Civili (Anagrafe)"

Versione attuale delle 10:43, 13 set 2019

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Le funzioni sono disponibili con l'aggiornamento di Anagrafe della Popolazione 1.12.4.0.0

Introduzione

La Legge 20 maggio 2016, n. 76 si pone l'obbiettivo di regolamentare le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze di fatto anagrafiche.

La legge innova sostanzialmente il diritto di famiglia del nostro Paese prevedendo rispettivamente l’istituzione e la disciplina di due nuove formazioni sociali, ed è composta da un articolo suddiviso in 69 commi.
I commi dall'1 al 35 riguardano le Unioni Civili ed interessano lo Stato Civile (e di conseguenza anche l'Anagrafe)
I commi dal 36 al 65 riguardano le Convivenze di Fatto ed interessano solo l'Anagrafe
(I commi dal 66 al 69 contengono disposizioni finanziarie necessarie per salvaguardare gli equilibri di Bilancio dello Stato a seguito dell’introduzione di questi due nuovi istituti)

E' opportuno precisare che:

le Unioni Civili interessano esclusivamente persone dello stesso sesso, e vengono istituite tramite una dichiarazione recepita in un Atto di Stato Civile, esattamente come avviene per il Matrimonio
le Convivenze di Fatto interessano invece persone dello stesso sesso, ma anche di sesso diverso, e vengono istituite tramite una dichiarazione registrata in Anagrafe
il Contratto di Convivenza può essere fatto a corredo di una Convivenza di Fatto anagrafica, allo scopo di disciplinare i rapporti patrimoniali, e va effettuato da un professionista (Notaio o Avvocato) per poi essere registrato anche in anagrafe.

Non possono coesistere per la stessa coppia di persona due o più istituti diversi contemporaneamente

ad esempio, se una coppia ha contratto un matrimonio, non può anche essere unita civilmente o istituire una convivenza di fatto.
ad esempio, se una coppia ha istituito una convivenza di fatto, nel momento in cui contrae un matrimonio o una unione civile cesserà automaticamente la convivenza di fatto
Non possono coesistere istituti contratti con persone diverse
ad esempio, una persona non può essere unita civilmente con un'altra, e al tempo stesso convivente di fatto con un'altra ancora
esattamente come non è possibile essere avere più di un matrimonio o unione civile in contemporanea con più persone (occorre prima divorziare/separarsi civilmente)

Le Unioni Civili sono dunque un istituto gestito dall'ufficio di stato civile, che per semplicità potremmo rapportare al matrimonio.
Si tratta di un legame esclusivo, tra due persone dello stesso sesso, libere da vincoli secondo criteri analoghi a quelli previsti per il matrimonio; il legame è sancito da un atto di stato civile.
Come per il matrimonio oltre all'atto originale formato nel comune in cui le parti costituiscono l'unione, avvengono le trascrizioni nel comune o nei comuni di residenza delle parti al momento dell'evento.
La legge ha quindi istituito un nuovo registro di stato civile (che si aggiunge a quelli già esistenti di Nascita, Matrimonio, Morte e Cittadinanza).

L' Ufficio Anagrafe non è coinvolta nella fase istruttoria dell'Unione Civile se non per il rilascio di certificazioni di residenza, cittadinanza e stato libero, esattamente come per la preparazione di un matrimonio.
Ad unione avvenuta però, l'ufficio di stato civile di residenza delle parti comunica l'evento all'anagrafe; nel caso di residenza in un luogo diverso da quello dell'evento sarà l'ufficio di stato civile che trascrive l'atto per residenza a comunicarlo al proprio ufficio anagrafe.
Analogalmente al matrimonio, le parti possono avere residenza anagrafica diversa fra loro.

Il DPCM 144 del 2016 non fa alcun riferimento all'anagrafe, sembra però scontato che la Scheda Anagrafica Individuale (AP5) debba riportare le informazioni relative all'Unione Civile.
L'applicativo è stato quindi aggiornato di conseguenza, per prevedere la gestione dei dati della Unione Civile anche in Anagrafe.

NOTA BENE: l'accesso alle nuove funzionalità prevede l'attribuzione di nuovi specifici permessi utente

Senza i permessi necessari non sarà possibile gestire e/o visualizzare i dati delle Unioni Civili in anagrafe; consultare il proprio referente informatico per l'attribuzione dei seguenti permessi:

Lo stato civile della persona che hanno contratto una Unione Civile sarà: "Unito/a Civilmente"
Le due persone legate dalla Unione Civile saranno formalmente chiamate: "Parti" (per distinguerle nell'applicativo le chiameremo parte 1 e parte 2).
Il rapporto di parentela rispetto all'intestatario con il quale si è contratta una Unione Civile sarà: "Parte di Unione Civile"

Nota: non risultano ad oggi codifiche istat ufficiali per questi nuovi istituti, ne specifiche tecniche ed istruzioni per la gestione dei casi con il sistema Ina-Saia.

Consultazione nella Scheda Individuale Anagrafica (AP5)

La maschera dei della Scheda Individuale (AP5) è stata aggiornata per consentire la visualizzazione dei nuovi dati relativi alle Unioni Civili.
Nello specifico, la scheda relativa ai dati dello Stato Civile prevede l'indicazione del nuovo stato civile "Unito Civilmente".
Esattamente come per i soggetti coniugati dove vengono riepilogati anche tutti i dati noti in merito al matrimonio, allo stesso modo verranno riepilogati tutti i dati noti relativi alla Unione Civile.
I dati visualizzati (se presenti) saranno la Parte (equivalente del "coniuge" per i matrimoni) con la quale si è contratto l'Unione Civile, i dati di nascita di quest'ultimo/a, data e luogo dell'Unione Civile ed estremi dell'Atto di Costituzione dell'Unione Civile.

Consultazione nella Scheda Famiglia Anagrafica (AP6)

La maschera dei della Scheda Famiglia (AP6) è stata aggiornata per consentire la visualizzazione dei nuovo rapporto di parentela rispetto all'Intestatario Scheda di Parte di Unione Civile come da immagine di esempio che segue:

Costituzione di Unione Civile in Anagrafe

L'Ufficiale di Anagrafe dovrà registrare i dati dell'Atto di Costituzione di Unione Civile ogni qualvolta ne riceverà notizia dall'Ufficio dello Stato Civile.
Se l'Atto di Costituzione viene iscritto o trascritto nel proprio comune attraverso Sicraweb, e se in fase di redazione i soggetti residenti vengono correttamente ricercati tra quelli iscritti in anagrafe, l'applicativo proporrà una attività di aggiornamento automatico, esattamente come già avviene per i matrimoni.
Per questi casi, consultare il paragrafo successivo Comunicazione dallo Stato Civile di Unione Civile

In tutti quei casi dove non vi è una comunicazione automatica, andare alla voce di menù: Gestione Popolazione -> Pratiche APR -> Variazione Dati Individuali -> Variazione Dati di Stato Civile
Ricercare in anagrafe il soggetto al quale si desidera inserire i dati della Unione Civile tramite le sue generalità (anche parziali) e il pulsante Ricerca
Ovviamente il soggetto interessato non può essere coniugato o già unito civilmente, ma deve essere libero di stato.

Proseguire indicando:
Data Validità = data di decorrenza della Unione Civile o dalla quale decorre l'informazione in anagrafe.
Data di Registrazione = data in cui si provvede alla registrazione in anagrafe (di prassi è la data di lavoro)
Stato Civile = Unito/a Civilmente
come da immagine di esempio che segue:

Indicando come Stato Civile = Unito/a Civilmente la maschera si allargherà per prevedere l'inserimento di tutti i dati salienti della Unione Civile, come la Data della Unione , Cognome e Nome della Parte , gli estremi dell' Atto Originale e dell'eventuale Atto Trascritto nel proprio comune.
Come da immagine di esempio che segue:

Una volta inserito tutti i dati, confermare l'inserimento premendo il pulsante Salva

Gli effetti nella Scheda Individuale AP5 saranno già visibili (vedi paragrafo precedente), come da immagine di esempio che segue:

Comunicazione dallo Stato Civile di Unione Civile

A seguito di redazione di un Atto di Costituzione di Unione Civile, o di Trascrizioni, l'applicativo prevede sempre una relativa Comunicazione all'Ufficio Anagrafe che viene indirizzata ai comuni di residenza della parti, come da immagine di esempio che segue:

Nel caso in cui sia previsto, e nel caso in cui uno o entrambi i soggetti siano residenti nella propria anagrafe, l'applicativo a seguito dell'avvenuta conferma di salvataggio dell'atto in archivio, è in grado di generare anche delle proposte automatiche di aggiornamento degli archivi anagrafici. queste comunicazioni verranno raccolte in un contenitore in attesa di una ulteriore conferma da parte dell'Ufficiale di Anagrafe, che si trova alla voce di menù: Anagrafe -> Gestione Popolazione -> Attività -> Comunicazioni da Stato Civile .

Le comunicazioni che si vengono a creare, consentono all'Ufficiale di Anagrafe di registrare velocemente l'evento nei propri archivi anagrafici, e prevede una compilazione automatica della maggior parte dei dati che si desumono dall'Atto di Stato Civile.

Quando l'applicativo è in grado di generare una comunicazione automatica, viene sempre posto un messaggio a video come da immagine di esempio che segue:

Nota bene: la generazione automatica della comunicazione all'anagrafe è prevista nella maggior parte dei casi di eventi che riguardano la costituzione di una Unione Civile; vi sono poi delle comunicazioni (come ad esempio quelle relative ad uno Scioglimento o Variazione delle Generalità) che vengono generate durante l'inserimento di una Annotazione su un atto già presente in archivio (vedi anche: Inserimento Annotazioni di Stato Civile).
Non tutti i casi tuttavia prevedono la generazione automatica della comunicazione, ad esempio alcuni casi di trascrizioni generiche, o comunque in tutti i casi ove la procedura non è in grado di individuare con certezza assoluta la condizione del soggetto in anagrafe; vi è poi la condizione sine qua non per la quale in fase di redazione dell'atto l'operatore di stato civile abbia correttamente ricercato i dati dall'archivio anagrafico (in caso contrario l'applicativo non può desumere quale sia il soggetto/famiglia interessati dall'evento).
In tutti quei casi dove non vi è una comunicazione automatica, è sempre possibile procedere manualmente alla registrazione della Unione Civile in anagrafe come visto nel paragrafo precedente.

Le comunicazioni automatiche in attesa di essere processate dall'anagrafe, si trovano alla voce di menù: Anagrafe -> Gestione Popolazione -> Attività -> Comunicazioni da Stato Civile
e vengono presentate in una griglia come quella della immagine di esempio che segue:

E' sufficiente un doppio-click sulla riga del soggetto per confermare l'aggiornamento dei dati in anagrafe, come da immagine di esempio:

Anche in questo caso, sarà possibile vedere immediatamente gli effetti nella Scheda Individuale AP5 (come visto nei paragrafi precedenti).

Nota: se le parti sono tutte e due residenti nella propria anagrafe, l'operazione andrà ripetuta per entrambe.

La Scheda Anagrafica e le Pratiche

Nei paragrafi precedenti si è visto l'impatto delle Unioni Civili nella consultazione della Scheda Individuale AP5, e come caricare una Unione Civile tramite la Variazione Dati Stato Civile o tramite le Comunicazioni automatiche da Stato Civile.
Per consentire la gestione dei dati di una Unione Civile, il programma è stato aggiornato anche nella gestione della anagrafica vera e propria nella Banca Dati dell'applicativo attraverso una nuova scheda Dati dell'Unione Civile che sarà accessibile in tutti i punti ove si necessita di operare sulla anagrafica del soggetto, come ad esempio una Pratica di Immigrazione, piuttosto che una Correzione da Utilità.
La nuova scheda viene identificata da una icona con un cuore arcobaleno e comprende tutti i dati della Unione Civile come da immagine di esempio che segue:

A titolo di promemoria, si ricordano le schede di questa tipologia presenti nella Scheda Anagrafica:
cuore arcobaleno = unione civile
cuore arcobaleno spezzato = scioglimento unione civile
cuore rosso = matrimonio
cuore rosso spezzato = divorzio/scioglimento matrimonio
cuore con fantasmino = vedovanza
cuore azzurro = convivenza di fatto

Nella Scheda relativa ai Rapporti di Parentela, è stato previsto il nuovo Parte di Unione Civile

Cessazione dell'Unione Civile

Ai sensi dei commi 22, 23, 24 e 26 una Unione Civile si scioglie (tra l'altro) quando:
- le parti hanno manifestato anche disgiuntamente la volontà di scioglimento dinanzi all’ufficiale dello stato civile;
- una delle parti muore o ne viene dichiarata la morte presunta;
La normativa attuale però, non definisce quali siano le operazioni da compiere in anagrafe a seguito di scioglimento volontario, ne di quelle conseguenti al decesso di una delle parti.
L'applicativo, sentito anche il parere di Anusca, è stato quindi aggiornato per consentire di gestire entrambe le ipotesi sopra descritte, tenendo un comportamento analogo a quello di un divorzio o di una vedovanza.

Scioglimento della Unione Civile

L'eventuale registrazione di un atto di conferma di scioglimento di unione civile, o di un atto di trascrizione di sentenza di scioglimento di unione civile, nelle quali una o entrambe le parti fossero residenti in APR, genererà quindi una Comunicazione automatica dallo Stato Civile per consentire l'aggiornamento della Scheda Anagrafica.
La procedura per aggiornare i dati di scioglimento di una unione civile attraverso una comunicazione automatica, è la stessa identica già vista nel paragrafo precedente relativo all'aggiornamento di una costituzione di unione.

Per aggiornare i dati manualmente, la procedura è del tutto simile a quella già vista nel paragrafo relativo alla costituzione; andare alla voce di menù: Gestione Popolazione -> Pratiche APR -> Variazione Dati Individuali -> Variazione Dati di Stato Civile
Ricercare in anagrafe il soggetto al quale si desidera inserire i dati della Unione Civile tramite le sue generalità (anche parziali) e il pulsante Ricerca
Proseguire indicando:
Data Validità = data di decorrenza della Unione Civile o dalla quale decorre l'informazione in anagrafe.
Data di Registrazione = data in cui si provvede alla registrazione in anagrafe (di prassi è la data di lavoro)
Stato Civile = Già Unito/a Civilmente
come da immagine di esempio che segue:

Indicando come Stato Civile = Già Unito/a Civilmente la maschera si allargherà per prevedere l'inserimento di tutti i dati salienti dello Scioglimento della Unione Civile, come la Data dello Scioglimento , gli estremi dell' Atto Originale di Scioglimento e dell'eventuale Atto Trascritto nel proprio comune.

Anche la maschera di gestione dei Dati Anagrafici, accessibile da Variazione Dati, Correzioni Anagrafiche o contestualmente alle Pratiche Migratorie è stata di conseguenza aggiornata, includendo una nuova Scheda Dati Scioglimento Unione Civile, come da immagine di esempio che segue:

Nella immagine di esempio che segue, si possono invece vedere gli effetti nella Scheda Individuale Anagrafica AP5 di un soggetto prima e dopo lo scioglimento della unione civile:

Vedovanza

I dati di una eventuale Vedovanza vengono compilati automaticamente nel caso di:
- comunicazione automatica di decesso di una delle due parti
- cancellazione per morte di una delle due parti

Anche in questo caso, è sempre possibile intervenire manualmente tramite la funzione di Variazione Dati Individuali e contestualmente alla Pratiche Migratorie:
- variando lo stato civile in vedovo/a
- compilando l'apposita Scheda Vedovanza (esattamente come per i matrimoni), come da immagine di esempio che segue:

Nella immagine di esempio che segue, si possono invece vedere gli effetti nella Scheda Individuale Anagrafica AP5 di un soggetto prima e dopo il caricamento dei dati della vedovanza:

Icone Scheda Anagrafica

A titolo di promemoria, si ricordano le schede di questa tipologia presenti nella Scheda Anagrafica (Pratiche, Variazione, Correzione):
cuore arcobaleno = unione civile
cuore arcobaleno spezzato = divorzio/scioglimento matrimonio
cuore rosso = matrimonio
cuore rosso spezzato = scioglimento unione civile
cuore con fantasmino = vedovanza
cuore azzurro = convivenza di fatto

Riferimenti Normativi

Legge 20 maggio 2016, n.76 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” (G.U. n.118 del 21/05/2016) link
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 144 del 23 luglio 2016 (cosiddetto “decreto ponte” o “decreto transitorio”) (G.U. n. 175 28/07/2016) link
Parere del Consiglio di Stato del 21 luglio 2016, n.1695 link
Decreto del Ministro dell'Interno del 28 luglio 2016 (cosiddetto “formulario”) link
FAQ del Ministero dell'Interno sul DPCM N. 144/2016 pubblicate il 03 agosto 2016 link
Circolare del Ministero dell'Interno n. 3511 del 5 agosto 2016 link

[...]In ogni caso le soluzioni normative contenute nel decreto, stante la descritta temporaneità della disciplina “ponte”, non debbono né possono essere considerate irreversibili, essendo le stesse suscettibili di ripensamento e di miglioramento in occasione dell’attuazione della delega.[...]
(Consiglio di Stato 21 luglio 2016)

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