Differenze tra le versioni di "Bonifiche - Importazione file"

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imported>Arizzi
imported>Arizzi
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== Applicazione ==
== Applicazione ==


L'utente deve selezionare l'applicazione di cui desidera importare qualcosa
L'utente deve selezionare l'applicazione di cui desidera eseguire un import.
E' qui possibile eseguire un'ottimizzazione del database, nel caso questo sia Oracle. La procedura richiede qualche minuto ma è fortemente consigliata prima di un'importazione complessa.
E' inoltre possibile lanciare i benckmark che permettono di avere una prima idea della situazione delle performance del server (si consiglia di eseguire i benchmark sul processore del server e sulle query del db).
Si sconsiglia di avviare una bonifica se le prestazioni rilevate dai benchmark non siano soddisfacenti


== Progetti ==
== Progetti ==

Versione delle 17:48, 21 nov 2008

Il processo di importazione avviene attraverso una procedura guidata composta di farie fasi:


Applicazione

L'utente deve selezionare l'applicazione di cui desidera eseguire un import. E' qui possibile eseguire un'ottimizzazione del database, nel caso questo sia Oracle. La procedura richiede qualche minuto ma è fortemente consigliata prima di un'importazione complessa. E' inoltre possibile lanciare i benckmark che permettono di avere una prima idea della situazione delle performance del server (si consiglia di eseguire i benchmark sul processore del server e sulle query del db). Si sconsiglia di avviare una bonifica se le prestazioni rilevate dai benchmark non siano soddisfacenti

Progetti

In questa fase, si deve scegliere il progetto specifico da importare. E' possibile trovare un help dettagliato per l'importazione dell'applicazione selezionata con il pulsante in basso. E' inoltre possibile visualizzare il tracciato di importazione con un click di destro sul progetto da importare Nel caso si vogliano eseguire più importazioni in sequenza è qui possibile selezionare il progetto a cui accodare l'import corrente in modo che quest'ultimo sia avviato solo dopo la conclusione del precedente. In caso di errori sintattici o di validazione, il secondo import sarà comunque avviato. Dopo questa fase vengono eseguiti dei controlli per assicurarsi che l'archivio non contenga dati che potrebbero compromettere l'esito di un qualsiasi import, per cui si noterà un rallentamento dopo questa fase

Selezione file

Qui si selezionano i file da importare potendo anche selezionare una cartella e quindi prendere in automatico i file qui contenuti, se il nome corrisponde a quello indicato nel progetto di importazione.

Nota bene: tutti i file di testo devono avere il charset windows-1252 (http://en.wikipedia.org/wiki/Windows-1252) Qui è possibile impostare:

Intervallo di idObject

per importare un sottoinsieme dei dati (per eseguire test veloci)

Impostare la modalità debug

utile durante i test, in quanto in caso di errori si blocca tutto subito e non cerca di importare comunque

Dimensione del blocco

La dimensione del blocco rappresenta il range di id-object che vengono importati in una transazione, quindi se la dimensione vale 1000 significa che in una transazione vengono importati tutti i record di tutte le tabelle coinvolte aventi id-object tra 0 e 1000, poi tra 1001 e 2000, etc. etc Questo può comportare 2 problemi:

  • Blocco troppo piccolo: poiché per importare un blocco sono eseguite anche n query per i look-up e molto altro, se in un blocco si trovano solo 3 record perché gli id-object sono molto sparsi, l’import procederà molto lentamente, anche se in modo uniforme. Se tuttavia alcune query di lookup, causa cattiva configurazione, risultano molto lente, l’intero processo rischia di richiedere giorni.
  • Blocco troppo grande: in questo caso il rischio è che avendo in RAM tutti gli oggetti da inserire, si generi un OutOfMemory. Inoltre con SQL Server 2000 le query risultano piu’ lente con blocchi grandi, motivo per cui la dimensione viene automaticamente dimezzata nel caso di SQL 2000

La maschera può proporre il valore della dimensione del blocco in 2 modi:

  • Dimensione del blocco consigliata: indica che nel tracciato è indicato un valore specifico per quell’importazione
  • Dimensione del blocco suggerita: è semplicemente il valore predefinito per una generica importazione

Numero minimo di record per blocco

Anche questo parametro è impostabile sia da interfaccia che da XML (attributo min-block-size). Rappresenta il numero minimo di record da importare in un blocco, per superare il precedente problema del blocco troppo piccolo. Il programma calcola quanti record sono presenti nel blocco e se questo numero è inferiore al minimo qui impostato aumenta la dimensione del blocco (della dimensione stessa, cioè da 1000 a 2000, 3000, etc). Attenzione che gli id-object sono scarsissimi e la dimensione del blocco piccola, impiegherà qualche minuto a trovare la dimensione giusta. Se questo valore non è impostato nell’XML il programma propone in automatico la metà della dimensione del blocco (attenzione che le due unità di misura sono diverse, questo parametro indica i record, l’altro gli id-object). Nel caso si imposti un limite agli id-object (durante il debug) questo parametro si annulla automaticamente.

Comando

comando (bacth/script) da eseguire sul server al termine dell'importazione