Differenze tra le versioni di "DAT Disposizioni Anticipate di Trattamento"

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<blockquote>[...] Con Dichiarazioni Anticipate di Trattamento si indicano documenti con i quali una persona, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. [...]
<blockquote>[...] Con Dichiarazioni Anticipate di Trattamento si indicano documenti con i quali una persona, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. [...]
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''(Estratto da Comitato Nazionale per la Bioetica)''</blockquote>
''(Estratto da Comitato Nazionale per la Bioetica)''</blockquote>
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Versione delle 10:58, 23 mar 2018

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Introduzione

La Dichiarazione Anticipata di Trattamento (abbrev. DAT) è un documento redatto da una persona per specificare il trattamento sanitario a cui vuole essere sottoposto nel caso di futura impossibilità a comunicare direttamente a causa di malattia o incapacità.
La legge sul biotestamento (legge 22 dicembre n.219 è entrata ufficialmente in vigore il 31 gennaio 2018

[...] Con Dichiarazioni Anticipate di Trattamento si indicano documenti con i quali una persona, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. [...] (Estratto da Comitato Nazionale per la Bioetica)