Gestione Dati 730

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Retribuzioni -> Adempimenti Annuali -> Gestione Dati 730

Informazioni Generali

In questa maschera vengono fornite le funzionalità necessarie alla acquisizione di dati provenienti dall’Agenzia Entrate in modo telematico o dai Caf in modo cartaceo, al calcolo delle rate da liquidare / rimborsare nei cedolini, alla liquidazione ed alla memorizzazione ai fini della dichiarazione da effettuare con il modello 770 da presentare nell’anno successivo.

La gestione del 730 viene effettuata con le funzioni disponibili sul ramo del menù Retribuzioni/Adempimenti Annuali/Modello 730



Questa funzionalità consente di:

• registrare i dati provenienti dal CAF, sia in modalità manuale, sia in modalità automatica, qualora si disponga del file preparato secondo le specifiche ministeriali per il modello 730-4 ordinario.
• Calcolare le rate con cui effettuare l’addebito / accredito degli importi ed evidenziare il Dovuto / residuo.
• Gestire i modelli 730 Rettificativi e Integrativi; Vai a Caricamento 730 integrativo e/o rettificativo

• Gestire, ai fini del 770 Parte D, i conguagli non effettuati o non completati.

Vediamo ora nel dettaglio le diverse opzioni offerte dalla funzionalità:

Importazione Dati 730 da File

E' possibile importare i dati provenienti dai 730/4 telematici rilasciati dall’Agenzia delle Entrate (sia provenienti dai CAF che dai 730 generati dalla stessa Agenzia dalle Certificazioni Uniche ricevute) in modalità automatica, grazie all’importazione del file configurato secondo le specifiche ministeriali per il modello 730-4. Vai a Importazione Dati 730 da File

Gestione manuale di un nuovo 730-4

La gestione manuale di un nuovo 730-4 deve essere utilizzata nel caso in cui non si disponga di un file prodotto dal CAF secondo le specifiche tecniche previste oppure per effettuare modifiche specifiche su singoli dipendenti.
In questo caso si provvederà a richiedere l’inserimento di un nuovo 730-4, specificando l’anno della assistenza fiscale ed identificando la persona; questa identificazione può avvenire attraverso il cognome/nome, il codice fiscale, oppure l’identificativo.



Cliccando poi si aprirà la maschera dove andranno inseriti i dati del nuovo 730-4:



Su questa maschera dovrà essere specificato il CAF oppure la “modalità diretta del contribuente” (in caso di 730 precompilato), il numero d’ordine di ricezione e la data di ricezione ed inoltre tutti gli importi che devono essere Trattenuti/Rimborsati. Alla conferma dell’inserimento, viene richiesto se generare le Rate per il 730-4.



Questo comporterà la generazione automatica delle comunicazioni di voci da 730 sia di trattenuta sia di rimborso per i cedolini paga del dipendente. In pratica con questa operazione si generano voci coerentemente con le regole specificate per il 730-4 ( Vai a Regole 730 ), con gli importi che rateizzano il debito/credito e conteggiano gli interessi maturati; inoltre queste voci sono generate anche per i cedolini relativi ad elaborazioni future.

Integrazione e/o Rettifica di un 730-4 ordinario

E’ possibile in questo caso intervenire in modifica sugli importi e sulle località del 730 e richiedere il ricalcolo delle rate, oppure rettificare direttamente gli importi delle singole rate.
Si possono avere i seguenti casi:

• Riduzione 2^ acconto
• Modello Integrativo
• Modello rettificativo

Vai a Caricamento 730 integrativo e/o rettificativo

Riproporzionamento Rate

Questa funzione permette di verificare la capienza IRPEF del Datore di Lavoro (cliccando sul bottone “Verifica Capienza IRPEF”) per erogare i rimborsi, confrontando il montante rimborsi da 730 con i versamenti fiscali selezionati derivati dalla retribuzioni già elaborate dal mese, è possibile inoltre aggiungere nel campo “Imposta aggiuntiva” un importo che può essere sia negativo sia positivo per aumentare la percentuale.
Vai a Riproporzionamento Rate

Incapienza 730

L’incapienza 730 si verifica quando le trattenute da 730 sono maggiori del netto percepito dal lavoratore, è quindi necessario che il sostituto operi manualmente per evitare che il dipendente abbia un cedolino negativo; è libera scelta del sostituto stesso decidere come agire in merito alla riduzione degli importi da trattenere per non avere un cedolino negativo (es. pagare solo le addizionali e ridurre solo l’irpef oppure riproporzionare tutti i debiti). In questa fase è anche necessario determinare gli interessi per incapienza a norma di legge.
La gestione riduzione importi avviene dalla funzione di gestione dati 730 mentre sono solo gli interessi per incapienza ad essere caricati in voci comunicate.
Riduzione importi 730 dalla funzione apposita:
Adempimenti Annuali > Modello 730 > Gestione dati, cliccando sulla lente a lato del nominativo interessato.



entrare sul 730-4 del dipendente:

• Posizionarsi sulla scheda “Rate per Trattenute”;
• Modificare l’importo da ridurre del mese in corso;
• Impostare il mese successivo (doppio click sulla cella “Elaborazione”)
• Digitare l’importo residuo da trattenere;
• Salvare.

Comunicazione interessi per incapienza:
Adempimenti Mensili > Comunicazioni Valori Mensili > Comunicazioni Voci Variabili, ricordando che solo le voci di interesse per incapienza vanno comunicate ad importo in comunicazione voci. Di seguito si riportano codici e descrizioni presenti in procedura, le voci sono già predisposte e collegate per la corretta gestione delle denunce F24/F24EP e CU:

• 15200 Interessi per Incapienza da 730 - Irpef
• 15201 Interessi per Incapienza da 730 - Add. Reg.
• 15202 Interessi per Incapienza da 730 - Add. Com.
• 15203 Interessi per Incapienza da 730 - acconto irpef - 1^ rata
• 15204 Interessi per Incapienza da 730 - acconto irpef - 2^ rata
• 15205 Interessi per Incapienza da 730 - acc. Tass Sep.
• 15206 Interessi per Incapienza da 730 - Acconto add.com
• 15207 Interessi per Incapienza da 730 - Imposta Sost. Lav. Straord.
• 15208 Interessi per Incapienza da 730 - Cedolare secca locazioni
• 15209 Interessi per Incapienza da 730 - Prima rata cedolare secca locazioni
• 15210 Interessi per Incapienza da 730 - Seconda o unica rata cedolare secca locazioni

l’aliquota su cui calcolare gli interessi per incapienza è fissata 0,40% mensile sul residuo dell’importo 730 non trattenuto, il sostituto d’imposta non può operare un piano rateale preventivo dato che l’eventuale incapienza dipende dall’importo del netto di ogni singola mensilità.

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