Differenze tra le versioni di "Configurazione tesoreria"

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===Elenco dei tesorieri===
== Aspetti generali ==
===Elenco dei tracciati===
L'applicazione Tesorieri si occupa dello scambio telematico di dati tra l'Ente ed il proprio Tesoriere.
===Esportazione del bilancio di prev.===
 
===Esportazione delle var. di bilancio===
I dati scambiati riguardano essenzialmente:
===Esportazione dei mandati===
 
===Esportazione delle reversali===
* ordinativi (mandati e reversali)
===Importazione delle quietanze===
* bilancio (bilancio di previsione e variazioni di bilancio)
===Importazione dei sospesi===
* pagamenti ed incassi effettuati (pagamento/incasso di mandati, reversali e sospesi)
 
I primi due tipi di informazioni elencate vengono fornite dall'Ente al Tesoriere, mentre è il Tesoriere a fornire all'ente l'ultimo tipo elencato.
 
Lo scambio di dati avviene attraverso file di testo che vengono prodotti e letti dai rispettivi software di gestione dell'Ente e del Tesoriere secondo uno specifico formato definito dal Tesoriere stesso; scopo dell'applicazione Tesorieri è quello di estrapolare le informazioni dall'applicazione Finanziaria e tradurle nel formato specifico del Tesoriere indicato e viceversa.
 
 
== Tracciati ==
Nonostante le informazioni scambiate siano fondamentalmente le stesse (es. i dati degli ordinativi, i dati di bilancio, ecc...) non esiste un formato unico valido per tutti i tesorieri.
 
Esistono numerosi formati specifici per ogni tesoriere che si differenziano solo per la modalità con cui queste informazioni vengono codificate nei file prodotti.
 
L'applicazione Tesorieri è quindi composta da numerosi moduli, denominati '''tracciati''', uno per ogni specifico formato , e che si occupano di codificare/decodificare le informazioni e gestire in generale le particolarità dei singoli formati.
 
La maggior parte di queste particolarità è gestita in modo automatico dall'applicazione, ma sono presenti alcuni aspetti che dipendendono esclusivamente dal contesto (es. le modalità di pagamento o di incasso) e che quindi necessitano di un intervento di configurazione da parte dell'utente.
 
 
== Configurazione tracciato ==
[mailto:Sicr@Web Sicr@Web] prevede apposite finestre di configurazione per le singole funzionalità di esportazione e importazione verso e da il Tesoriere.
 
La logica che governa queste finestre di configurazione è sostanzialmente simile per tutte le funzionalità disponibili; descriveremo quella relativa ai mandati (analoga a quella delle reversali), perchè presenta maggiori parametri ed è quindi la più complessa.
 
 
La scheda '''Dati''' presenta un elenco ad albero che rappresenta i tesorieri e i rispettivi tracciati che risultano attivati per l'Ente: normalmente è presente un unico tesoriere ed un unico tracciato, ma è teoricamente possibile che ne siano presenti più di uno, per esempio in una fase di passaggio tra 2 tracciati differenti, oppure durante il periodo che intercorre tra il passaggio ad un nuovo tesoriere.
 
Per questo motivo è stata prevista la possibilità di indicare quale sia il tracciato predefinito
 
cliccando con il tasto destro del mouse e scegliendo l'opzione corrispondente.
 
Una volta selezionato il tracciato scelto le altre schede della finestra si popolano con le opzioni relative al tracciato stesso.
 
 
La scheda '''Parametri''' mostra opzioni comuni a tutti i tracciati e opzioni specifiche per il tracciato scelto. Le opzioni comuni sono
 
* percorso di destinazione: cartella di destinazione dei file generati dall'applicazione
* codice ente: codice dell'Ente assegnato dal Tesoriere
* codice istituto: codice del Tesoriere
* abilitazione mandato informatico: se si desidera produrre il flusso di dati secondo le specifiche per l'ordinativo informatico è necessario selezionare questa opzione. Se l'opzione risulta assente significa che il tracciato scelto non supporta questa funzionalità. Se invece l'opzione è presente, ma non selezionabile, significa che l'opzione non risulta attivata: è quindi necessario richiederne l'attivazione
* abilitazione esportazione per enti sperimentatori (Dlgs 118/2011): se si desidera produrre il flusso di dati con le nuove specifiche (provvisorie) per gli enti sperimentatori è necessario selezionare questa opzione. L'opzione è selezionabile solo se l'Ente è in modalità “sperimentazione”, se nella chiave di attivazione risulta presente questa funzionalità e se il tracciato supporta questa opzione
 
Le schede '''Tipi di pagamento''', '''Tipi di bollo''' e '''Casse e tipo di conto''' funzionano in modo similare e permettono di stabilire una corrispondenza tra la classificazione utilizzata dall'Ente (per le forme di pagamento, per i codici bollo, per le casse, ecc...) e i codici previsti dal Tesoriere per classificare le medesime informazioni.
 
Nella colonna sinistra è elencata la classificazione dell'ente, nella colonna centrale (voci del tesoriere) è possibile scegliere, per ogni voce di classificazione, le possibili codifiche previste dal Tesoriere. Una volta scelta la codifica appropriata il codice corrispondente viene visualizzato nella colonna a destra (codice tesoriere): questo valore è quello che verrà utilizzato in fase di produzione dei file da inviare al Tesoriere.
 
E' anche possibile indicare dei valori personalizzati scegliendo, nell'elenco delle voci del tesoriere, il valore ''<nowiki><<Altro>></nowiki>''. Questa permette di indicare direttamente il codice tesoriere nella colonna di destra. Questa eventualità si può verificare quando il Tesoriere prevede nuovi codici che non sono ancora gestiti dall'applicazione.

Versione delle 17:29, 26 feb 2013

Aspetti generali

L'applicazione Tesorieri si occupa dello scambio telematico di dati tra l'Ente ed il proprio Tesoriere.

I dati scambiati riguardano essenzialmente:

  • ordinativi (mandati e reversali)
  • bilancio (bilancio di previsione e variazioni di bilancio)
  • pagamenti ed incassi effettuati (pagamento/incasso di mandati, reversali e sospesi)

I primi due tipi di informazioni elencate vengono fornite dall'Ente al Tesoriere, mentre è il Tesoriere a fornire all'ente l'ultimo tipo elencato.

Lo scambio di dati avviene attraverso file di testo che vengono prodotti e letti dai rispettivi software di gestione dell'Ente e del Tesoriere secondo uno specifico formato definito dal Tesoriere stesso; scopo dell'applicazione Tesorieri è quello di estrapolare le informazioni dall'applicazione Finanziaria e tradurle nel formato specifico del Tesoriere indicato e viceversa.


Tracciati

Nonostante le informazioni scambiate siano fondamentalmente le stesse (es. i dati degli ordinativi, i dati di bilancio, ecc...) non esiste un formato unico valido per tutti i tesorieri.

Esistono numerosi formati specifici per ogni tesoriere che si differenziano solo per la modalità con cui queste informazioni vengono codificate nei file prodotti.

L'applicazione Tesorieri è quindi composta da numerosi moduli, denominati tracciati, uno per ogni specifico formato , e che si occupano di codificare/decodificare le informazioni e gestire in generale le particolarità dei singoli formati.

La maggior parte di queste particolarità è gestita in modo automatico dall'applicazione, ma sono presenti alcuni aspetti che dipendendono esclusivamente dal contesto (es. le modalità di pagamento o di incasso) e che quindi necessitano di un intervento di configurazione da parte dell'utente.


Configurazione tracciato

Sicr@Web prevede apposite finestre di configurazione per le singole funzionalità di esportazione e importazione verso e da il Tesoriere.

La logica che governa queste finestre di configurazione è sostanzialmente simile per tutte le funzionalità disponibili; descriveremo quella relativa ai mandati (analoga a quella delle reversali), perchè presenta maggiori parametri ed è quindi la più complessa.


La scheda Dati presenta un elenco ad albero che rappresenta i tesorieri e i rispettivi tracciati che risultano attivati per l'Ente: normalmente è presente un unico tesoriere ed un unico tracciato, ma è teoricamente possibile che ne siano presenti più di uno, per esempio in una fase di passaggio tra 2 tracciati differenti, oppure durante il periodo che intercorre tra il passaggio ad un nuovo tesoriere.

Per questo motivo è stata prevista la possibilità di indicare quale sia il tracciato predefinito

cliccando con il tasto destro del mouse e scegliendo l'opzione corrispondente.

Una volta selezionato il tracciato scelto le altre schede della finestra si popolano con le opzioni relative al tracciato stesso.


La scheda Parametri mostra opzioni comuni a tutti i tracciati e opzioni specifiche per il tracciato scelto. Le opzioni comuni sono

  • percorso di destinazione: cartella di destinazione dei file generati dall'applicazione
  • codice ente: codice dell'Ente assegnato dal Tesoriere
  • codice istituto: codice del Tesoriere
  • abilitazione mandato informatico: se si desidera produrre il flusso di dati secondo le specifiche per l'ordinativo informatico è necessario selezionare questa opzione. Se l'opzione risulta assente significa che il tracciato scelto non supporta questa funzionalità. Se invece l'opzione è presente, ma non selezionabile, significa che l'opzione non risulta attivata: è quindi necessario richiederne l'attivazione
  • abilitazione esportazione per enti sperimentatori (Dlgs 118/2011): se si desidera produrre il flusso di dati con le nuove specifiche (provvisorie) per gli enti sperimentatori è necessario selezionare questa opzione. L'opzione è selezionabile solo se l'Ente è in modalità “sperimentazione”, se nella chiave di attivazione risulta presente questa funzionalità e se il tracciato supporta questa opzione

Le schede Tipi di pagamento, Tipi di bollo e Casse e tipo di conto funzionano in modo similare e permettono di stabilire una corrispondenza tra la classificazione utilizzata dall'Ente (per le forme di pagamento, per i codici bollo, per le casse, ecc...) e i codici previsti dal Tesoriere per classificare le medesime informazioni.

Nella colonna sinistra è elencata la classificazione dell'ente, nella colonna centrale (voci del tesoriere) è possibile scegliere, per ogni voce di classificazione, le possibili codifiche previste dal Tesoriere. Una volta scelta la codifica appropriata il codice corrispondente viene visualizzato nella colonna a destra (codice tesoriere): questo valore è quello che verrà utilizzato in fase di produzione dei file da inviare al Tesoriere.

E' anche possibile indicare dei valori personalizzati scegliendo, nell'elenco delle voci del tesoriere, il valore <<Altro>>. Questa permette di indicare direttamente il codice tesoriere nella colonna di destra. Questa eventualità si può verificare quando il Tesoriere prevede nuovi codici che non sono ancora gestiti dall'applicazione.