Differenze tra le versioni di "Gestione delle sessioni di lavoro"
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Versione delle 10:48, 15 dic 2009
Questa interfaccia permette di gestire le sessioni di lavoro.
Sessione di lavoro
Una sessione di lavoro rappresenta la connessione di un utente al server applicativo. Un utente può connettersi più volte simultaneamente (se abilitato nei parametri di autenticazione) al server applicativo.
Quindi, per ogni utente connesso al sistema possono essere presenti una o più sessioni. Le sessioni si dividono in due tipologie principali: client e server.
Sessione client
Una sessione client viene rappresentata dall'icona di un terminale. Queste sessioni indicano che un utente reale e' connesso al sistema tramite l'interfaccia grafica dell'applicativo. Solamente gli utenti reali possono effettuare connessioni client. Utenti "interni" o "fittizi" come ad esempio l'utente workflow, possono effettuare solamente connessioni lato server per motivi di sicurezza.
Sessione server
Una sessione server viene rappresentata dall'icona dell'occhio di "HAL 9000" (una lente di obbiettivo rossastra) ed indica che l'utente (reale o fittizio) non e' connesso tramite un client fisico ma ha effettuato una connessione interna dal server verso il server stesso.
Queste sessioni vengono generate ad esempio quando sono avviati dei processi in background sul server. In questo caso l'utente solitamente avvia dal suo client il procedimento in background, che crea una nuova sessione lato server lasciando quindi il client stesso libero di proseguire il suo lavoro o addirittura di terminare. Le sessioni lato server sono indipendenti dal fatto che ci sia un client connesso o meno.
Un altro caso di sessioni lato server è dato dal funzionamento del motore di workflow, che utilizza questo meccanismo per gestire tutti i flussi interni senza dover appoggiarsi ad alcun client remoto.