Differenze tra le versioni di "Riaccertamento ordinario"
Riga 123: | Riga 123: | ||
==== Con bilancio di previsione "in stesura"/"definitivo": Allineare il bilancio di previsione ==== | ==== Con bilancio di previsione "in stesura"/"definitivo": Allineare il bilancio di previsione ==== | ||
Nel caso in cui l'ente non abbia ancora approvato il bilancio dell'anno | Nel caso in cui l'ente non abbia ancora approvato il bilancio dell'anno 2022 allora la seconda variazione (quella al 2 gennaio 2022) non sarà necessaria, ma gli stanziamenti del bilancio di previsione dovranno contenere anche gli stanziamenti derivanti da riaccertamento ordinario. | ||
In questo caso è possibile creare un nuova sezione del bilancio denominata, ad esempio, "Riaccertamento ordinario" su cui caricare questi stanziamenti. Per creare una nuova sezione possiamo utilizzare la maschera "sintesi e filtri" del bilancio pluriennale. Nella parte destra cliccando "foglietto bianco" procediamo a creare una nuova sezione mettendo la spunta su "definitiva". | In questo caso è possibile creare un nuova sezione del bilancio denominata, ad esempio, "Riaccertamento ordinario" su cui caricare questi stanziamenti. Per creare una nuova sezione possiamo utilizzare la maschera "sintesi e filtri" del bilancio pluriennale. Nella parte destra cliccando "foglietto bianco" procediamo a creare una nuova sezione mettendo la spunta su "definitiva". |
Versione delle 08:23, 21 gen 2022
Torna a Conto del bilancio
Torna a Contabilità Finanziaria
Operazioni di Riaccertamento Ordinario
Reimputazione degli impegni e accertamenti
Impegni e accertamenti che non risultano esigibili al termine dell'esercizio corrente possono essere reimputati ad un esercizio successivo con l'operazione di riaccertamento ordinario.
Questa operazione può essere effettuata indistintamente su entrate e su uscite. Funziona allo stesso modo sia su impegni coperti da entrate dell'anno corrente, sia su impegni coperti da fondo pluriennale vincolato, come nel caso di impegni già reimputati in esercizi passati.
Si noti che in fase di riaccertamento ordinario, a differenza di quanto avvenuto per il riaccertamento straordinario, sarà possibile effettuare una variazione di esigibilità unicamente per impegni ed accertamenti a competenza dell'anno in chiusura. Impegni e accertamenti il cui residuo si riferisce all'anno 2020 e precedenti non potranno essere reimputati, ma solamente mantenuti o eliminati con una "economia".
All'interno di sicraweb la procedura di riaccertamento è collocata all'interno del P.E.G. ed è possibile accedervi cliccando sul tasto (i) accanto alla cella situata all'incrocio tra la riga e la colonna "RESIDUI". E' necessario che l'esercizio nella maschera del P.E.G. sia impostato a 2022-2024. E' indifferente che lo stato sia in stesura, provvisorio o definitivo.
E' bene tenere presente che questa operazione deve essere effettuata senza cambiare la data del sistema. Le variazioni fatte sugli impegni prenderanno automaticamente data valuta posta nella parte alta della maschera (di default 31/12/2021).
A video apparirà quindi l'elenco degli impegni attualmente a residuo per l'esercizio 2021. Nella parte alta sono presenti diverse possibilità di raggruppamento: attivando le varie spunte gli impegni a residuo verranno suddivisi su più righe in base alle informazioni contenute nell'impegno.
Esempio: se è stato preso un impegno con cui si suddivideva la spesa impegnando 100 sul fornitore A 50 sul fornitore B e 10 sul fornitore C, attivando la spunta "raggruppa per fornitore" la riga con il residuo dell'impegno verrà suddivisa in 3 parti. Così facendo sarà possibile registrare un'economia di 50 tutta relativa all'importo impegnato per il fornitore B.
N.B.: i raggruppamenti devono essere usati con MOLTA ATTENZIONE. Nel caso in cui sia stato preso un impegno di 100 designando il fornitore "Maggioli Informatica" e poi sia stato effettuato un mandato di 50 nel confronte del fornitore "Maggioli SPA", nella maschera del riaccertamento la riga dell'impegno di questo esempio presenterà ancora disponibilità positiva in quanto non c'è congruenza tra il fornitore dell'impegno e quello del mandato!
Scorrendo la maschera con la barra nella parte bassa in fondo alla pagina appariranno al termine della riga due pulsanti "applica" e "sposta" i quali permettono di fare rispettivamente economie e reimputazioni. Se un impegno deve essere mantenuto a residuo non sarà necessario compiere alcuna operazione
Registrare un'economia
La colonna (H) contiene un importo di pari valore ma di segno opposto rispetto al residuo dell'impegno. L'importo così proposto è modificabile qualora si desideri mandare in economia solo una parte del residuo.
Cliccando su "applica" Sicraweb effettua un'economia dell'importo presente nella colonna (H), indicando nella descrizione del movimento registrato sull'impegno la descrizione indicata nella maschera principale.
Si tenga presente che un'economia che interessa un impegno coperto da FPV viene registrata allo stesso identico modo di come si registra quella su di un impegno finanziato a competenza.
Registrare una reimputazione
Cliccando sul tasto "sposta" Sicraweb aprirà una maschera di variazione dell'impegno legato alla riga selezionata.
Selezionando una riga nella parte alta della maschera di variazione ci viene data la possibilità di spostare l'esigibilità ad un esercizio successivo tramite il tasto
Cliccando il tasto sposta si aprirà quindi la maschera di dettaglio. Si noti che la data valuta impostata in automatico per la variazione in oggetto sarà 31/12/2021. Se lo si desidera è possibile modificare questa data in modo che la reimputazione abbia validità in data differente (si veda la sezione "riaccertamento parziale" per un esempio in merito).
I campi da compliare per effettuare lo spostamento sono 3:
- Anno: l'anno in cui l'impegno sarà spostato. E' bene tenere presente che, sebbene il campo sia obbligatorio, la mancata valorizzazione permetterà comunque di salvare la reimputazione ma sposterà l'impegno all'"Esercizio Non Definito"
- Importo
- Coperto da F.P.V.: se flaggato indica che l'impegno nell'anno in cui viene spostato sarà coperto da Fondo Pluriennale
Una volta salvata la reimputazione è sufficiente chiudere la maschera per riprendere la procedura di riaccertamento.
Creazione dei capitoli di fondo pluriennale vincolato
Al contrario di quanto avviene per la creazione di un normale capitolo di spesa per creare un capitolo di FPV è sufficiente cliccare con tasto destro sulla voce di spesa per la quale si desidera creare il capitolo di fondo e selezionare, appunto, "crea capitolo FPV" che verrà già automaticamente classificato nel macroaggregato corretto.
Non sarà necessario modificare la data valuta del capitolo che il programma propone in automatico.
Predisposizione della variazione di bilancio
Al termine del riaccertamento sarà necessario registrare almeno una variazione di bilancio in modo da adeguare gli stanziamenti sul pluriennale 2022 - 2024 alle variazioni di impegno così effettuate.
Apriamo una maschera di variazione di bilancio vuota. Dopo aver indicato la data valuta come 31/12/2021 deve essere eseguito l'automatismo delle reimputazioni, richiamando le reimputazioni fatte con data 31/12/2021, sia per la parte delle Uscite che sulla parte Entrate, come da immagine sottostante.
Ad operazione conclusa Sicraweb ci avvisa qualora qualcuno dei capitoli inclusi nella reimputazione non abbia collegato un capitolo di Fondo Pluriennale. Se così fosse ripetiamo l'automatismo su una nuova variazione dopo aver creato i suddetti capitoli FPV.
Se i passaggi precedenti sono stati effettuati correttamente per quei capitoli con impegni oggetto di reimputazione a Fondo pluriennale ci troveremo 3 righe.
- Una riga in negativo sul capitolo di spesa per l'esercizio 2021 (che può o meno avere il flag coperto da FPV a seconda che sia già coperta da fondo sull'esercizio corrente)
- Una riga in positivo per lo stesso importo, sul relativo capitolo di FPV sempre sull'esercizio 2021
- Una riga in positivo per lo stesso importo, sul capitolo di spesa ed imputata all'esercizio in cui l'impegno è stato spostato.
Salvando la variazione come esecutiva gli stanziamenti sul triennale 2022-2024 saranno adeguati.
Allineare la cassa
Una volta concluso il riaccertamento ordinario sarà necessario allineare la cassa del bilancio 2022 per far fronte ai casi in cui la registrazione di economie abbia portato ad avere una cassa 2022 più alta della somma tra competenza e residuo.
Per semplicità è possibile utilizzare anche in questo caso l'automatismo per la creazione di una variazione di cassa automatica come da immagine sottostante:
Confermando l'operazione, prima per le entrate e poi per le uscite, e salvando la variazione come esecutiva la cassa risulterà allineata con competenza + residuo corrente. Si noti che nel caso in cui ci siano capitoli in cui la cassa non deve risultare uguale a competenza + residuo (es fondo di cassa, dove residuo e competenza sono uguali a 0 ma la cassa è positiva) sarà necessario intervenire manualmente all'interno della variazione.
Allineare l'esercizio N+1
Con bilancio di previsione "definitivo"
Nel caso in cui il bilancio di previsione 2022 sia già stato approvato, il solo modo per adeguare gli stanziamenti sarà quello di generare una nuova variazione di bilancio, analoga a quella precedentemente creata, ma in data 02/01/2022.
La procedura di creazione della variazione di bilancio al 2 gennaio è esattamente identica alla creazione della variazione al 31/12/2021. L'unica differenza consiste nella necessità di inserire l'anno 2022 anziché 2021 quando si va a creare l'adeguamento da reimputazioni (dalla maschera degli automatismi delle variazioni); il campo sarà cosi valorizzato: il campo "reimputati su anni compresi fra "2022" e "____". Questo perchè la variazione al 2 gennaio 2022 non potrà variare il 2021.
Con bilancio di previsione "in stesura"/"definitivo": Allineare il bilancio di previsione
Nel caso in cui l'ente non abbia ancora approvato il bilancio dell'anno 2022 allora la seconda variazione (quella al 2 gennaio 2022) non sarà necessaria, ma gli stanziamenti del bilancio di previsione dovranno contenere anche gli stanziamenti derivanti da riaccertamento ordinario.
In questo caso è possibile creare un nuova sezione del bilancio denominata, ad esempio, "Riaccertamento ordinario" su cui caricare questi stanziamenti. Per creare una nuova sezione possiamo utilizzare la maschera "sintesi e filtri" del bilancio pluriennale. Nella parte destra cliccando "foglietto bianco" procediamo a creare una nuova sezione mettendo la spunta su "definitiva".
Una volta creata la nuova sezione tramite gli automatismi del bilancio procediamo a lanciare l'automatismo delle reimputazioni in maniera analoga a quanto fatto per la variazione di bilancio ma sulla sezione "Riaccertamento ordinario" del bilancio di previsione, sia sulle entrate che sulle uscite.
NOTA BENE - Automatismo di Cassa in caso di utilizzo della "Sezione 2"
Nel caso in cui si sia optato per aggiungere le reimputazioni al bilancio di previsione nella sezione "RIACCERTAMENTO" è necessario un accorgimento al momento in cui viene lanciato l'automatismo di cassa.
L'automatismo deve essere lanciato 2 volte
- 1 - Sulla sezione 1 "normalmente" cioè impostando 100% su competenza e 100% su residui
- 2 - Sulla sezione 2 invece vanno impostate come percentuali di calcolo 100% sulla competenza e 0% sui residui. In questo modo si evita una duplicazione dello stanziamento di cassa a residuo
Gestire un "Riaccertamento Parziale"
Nel caso in cui l'ente abbia la necessità di effettuare le reimputazioni di impegni e accertamenti in più fasi, ad esempio una a dicembre e una a chiusura consuntivo, è necessario prendere un accorgimento particolare in modo che Sicraweb sia in grado di gestire separatamente un riaccertamento parziale dal riaccertamento "definitivo".
Come visto precedentemente per la creazione guidata di una variazione di bilancio è richiesto che l'utente indichi nella maschera "automatismi" quali reimputazioni devono essere considerate al fine di generare automaticamente le righe di variazione ( si veda la sezione "Predisposizione della variazione di bilancio")
Se tutte le reimputazioni sono quindi effettuate lasciando sempre data valuta 31/12/2019 allora non sarà possibile distinguere le une dalle altre.
Modificare la data valuta delle reimputazioni
Alla luce delle considerazioni di cui sopra si suggerisce di modificare la "data da applicare in fase di rideterminazione dei residui":
- Se il "riaccertamento parziale" viene fatto dopo l'1/1/2020 allora si suggerisce di usare la data valuta 30/12/2019.
- Se invece viene fatto a Dicembre allora la data da utilizzare sarà quella effettiva del giorno delle variazioni.
In conclusone all'atto di creazione della variazione di bilancio bisognerà pertanto estrarre solo gli impegni spostati nel periodo desiderato i indicando l'intervallo di date movimentate. La data valuta della variazione invece potrà sempre essere 31/12/2019.
Sommario
Stampe conclusive
Terminate le operazioni relative al riaccertamento ordinario, vengono prodotto delle stampe che vengono poi utilizzate come allegati alla delibera di giunta di approvazione del riaccertamento stesso.
Per potere produrre le stampe è possibile partire dalla maschera utilizzate per il riaccertamento e cliccare poi sull'icona Stampa
in alternativa è possibile eseguire la stampa partendo dal menù Controllo -> Conto del bilancio -> Stampe Conto di Bilancio -> Elenco dei residui riaccertati
Di seguito riportiamo alcune delle stampe che possono essere utili:
- Elenco dei residui attivi di competenza dell'esercizio X per capitolo: selezionare le opzioni di stampa come da immagine illustrativa
- Elenco dei residui attivi degli esercizi precedenti per anno di competenza e per capitolo
- Elenco dei residui passivi di competenza 2019 per capitolo
- Elenco dei residui passivi degli esercizi precedenti per anno di competenza e per capitolo
- Elenco dei residui attivi variati positivamente
- Elenco dei residui attivi variati negativamente
- Elenco dei residui passivi variati