Gestione dei Mezzi di Invio

Da wiki.maggioli.it.
Jump to navigation Jump to search

Da questa finestra è possibile gestire i mezzi di invio, che permettono di definire le diverse modalità di invio o di ricezione dei protocolli. Sono utilizzati anche dai documenti generici.

(Applicativo Protocollo Informatico – menù Configurazione – Mezzi di Invio)

Mezzi Invio1.JPG


I mezzi di invio si dividono in varie TIPOLOGIE (tendina 'Tipo' nell'immagine sopra) che sono le seguenti:


0) CARTACEO Mezzi Tipo Cartaceo.JPG

I mezzi di questa tipologia sono relativi all'invio fisico del cartaceo e non prevedono automatismi. Vengono utilizzati nei protocolli in uscita per identificare la modalità di invio cartaceo, selezionandoli manualmente in fase di caricamento. Sono disponibili anche per le registrazioni in entrata per catalogare le diverse modalità con cui è stato consegnato il documento.


1) INTEROPERABILE Mezzi Tipo Interoperabile.JPG

Questa tipologia identifica i protocolli relativi all'Interoperabilità tra Pubbliche Amministrazioni. I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con le caselle PEC. Possono essere utilizzati per i protocolli in uscita e generano invii di PEC di tipo INTEROPERABILE. Innescano meccanismi di trasmissione del protocollo via PEC, generando un file Segnatura.xml che viene allegato alla PEC, come da specifiche di Interoperabilità. Viene utilizzato nei protocolli in entrata per identificare i protocolli generati dalla protocollazione di PEC di Interoperabilità.


2) InterPRO (disponibile solo per i clienti che attivano l'interazione con InterPRO - usata dagli enti della Regione Toscana) Mezzi Tipo Interpro.JPG

I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con InterPRO, piattaforma regionale usata dagli enti della Regione Toscana. Se utilizzato in uscita genera chiamata verso il portale InterPRO. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una PEC derivante da portale InterPRO.


3) PEC Mezzi Tipo PEC.JPG

I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con le caselle PEC. Possono essere utilizzati per i protocolli in uscita, ed in tal caso innescano i meccanismi di trasmissione del protocollo via PEC. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una PEC, ovvero viene preselezionato questo tipo di mezzo nel caricamento delle PEC


4) PEO (disponibile solo se attive apposite impostazioni - da attivare tramite assistenza tecnica) Mezzi Tipo PEO.JPG

I mezzi di questa tipologia innescano meccanismi di interazione con le caselle PEO (Posta Elettronica Ordinaria; cioè caselle normali, non PEC). Possono essere utilizzati per i protocolli in uscita, ed in tal caso innescano i meccanismi di trasmissione del protocollo via Posta Elettronica Ordinaria. Può essere usato nei protocolli in entrata solamente durante la protocollazione di una email normale (non da una casella PEC), ovvero viene preselezionato questo tipo di mezzo nel caricamento delle PEO


5) PORTALE (disponibile solo se attive apposite impostazioni - da attivare tramite assistenza tecnica) Mezzi Tipo Portale.JPG

I mezzi di questa tipologia non sono utilizzabili dagli utenti, ma possono essere utilizzati da software di terze parti che utilizzano i nostri webservice di protocollazione per staccare protocolli. Esempio tipico è il protocollo che viene staccato da portali di presentazione di pratiche on-line



NON E' POSSIBILE CREARE NUOVE TIPOLOGIE, MA SOLAMENTE NUOVI MEZZI ABBINATI A TALI TIPOLOGIE. Ad esempio, nella tipologia 'Cartaceo', potrò creare i mezzi 'Raccomandata', 'Raccomandata A/R', 'Consegna a mano', 'Corriere' etc.…


E' FONDAMENTALE TENERE PRESENTE L'ORDINE DI SELEZIONE DEI MEZZI:

nell'ambito dei mezzi disponibili nei vari contesti di protocollazione (o genericamente di caricamento elementi documentali), i mezzi di invio vengono proposti secondo il seguente criterio:

1) ordine (campo ordine)

2) tipoMittdest (tipologia del mezzo, vedi indicazioni sopra 'Cartaceo', 'PEC', 'Interoperabile', 'PEO', etc..)

3) des (descrizione del mezzo)

4) pkid (id univoco del mezzo)


NOTA BENE: un mezzo che non ha valorizzato l'ordine, considerata la sopra indicata logica, finirà inevitabilmente in fondo, quindi occorre seguire accortezza di indicarlo quando si creano nuovi mezzi

Recentemente, tramite un passo di setup creato in un aggiornamento di sicraweb, i mezzi sono stati ordinati valorizzando il campo ordine, per come si era abituati da sempre a vederli, ovvero ordinati in primo luogo per tipologia. Quindi, se non si è agito diversamente, ci si trova di default nella situazione di avere per primi i mezzi cartacei e via dicendo le altre tipologie. L'ordine impostato di default è volutamente ad intervalli di 5; perciò, se si hanno ad esempio 5 mezzi, si avrà rispettivamente come valori di ordine i seguenti: 1 per il primo, 6 per il secondo, 11 per il terzo, 16 per il quarto e 21 per il quinto. Questa scelta permette di collocare in mezzo eventuali nuovi mezzi, senza dover necessariamente alterare il settaggio degli esistenti. In ogni caso nulla vieta di numerarli a proprio piacimento rinumerandoli semplicemente tutti nell'ordine che si vuole, considerato che il campo ordine è il primo preso in considerazione come criterio di ordinamento.

Mezzi Invio2 ordine.JPG

NOTA BENE: i mezzi creati da setup non sono modificabili per motivi di sicurezza, ovvero per non alterare le loro logiche native. E' comunque eventualmente possibile agire in modifica su di essi lavorando in modalità DEBUG, ovvero contattando la nostra assistenza ed essendo aiutati da un nostro tecnico


A titolo di esempio si riporta una configurazione in cui sono stati espressamente selezionati ordinamenti dedicati per alcuni mezzi di invio, e si riporta immagine di esempio dove si evince come essi si presentano alla selezione di un utente. Nell'immagine riporto la protocollazione in uscita, che propone vari tipologie di mezzi, quella in entrata manuale, che propone i soli tipi 'cartaceo', e quella in entrata agendo da PEC, che propone i soli tipi 'PEC':

Mezzi Invio3 Esempio.JPG

NOTA: le indicazioni contenute in questo wiki valgono per versioni del modulo PRO (Protocollo) uguali o successive alla 2.0.158.0.0